Nella foto Way To Paris, protagonista a Deauville. |
La vita comincia anche a 40 anni. Il signor Way To Paris (Champs Elysees), paragonabile ad un aitante uomo di mezza età che si tiene ancora in grande forma, ha dato una dimostrazione di tutto quello di cui è capace domenica pomeriggio a Deauville nel Grand Prix de Chantilly (Group 2) (4yo+) (Round Course) (Turf), dove ha spazzato via i rivali forte di una condizione agonistica fuori dalla norma ed una prestazione monstre.
Il grigio di Paolo Ferrario, che correva in un campo partenti di assoluta qualità per la categoria, ha fatto le buche per terra con uno scatto dirompente e accumulando 4 lunghezze di margine su gente come French King (French Fifteen), vincitore di G1 in Germania, e Royal Julius (Royal Applause) del quale abbiamo imparato a conoscere la grande consistenza. Peccato si corresse a porte chiuse, avremmo voluto sentire il boato della folla accogliere l'eroe. Al momento è forse il più forte cavallo di Francia.
Con in sella Pierre-Charles Boudot, il vegliardo di 7 anni ha ritrovato verve dei giorni migliori, non essendo stato mai un vincente nato, ma con delle prospettive tutte ancora da scoprire in questa nuova stagione dell'età.
Bravò ad Andrea Marcialis, sempre più confermatosi al top tra gli allenatori italiani in Francia, e grande felicità per Paolo Ferrario che se lo sta godendo fino in fondo e Franca Vittadini che lo ha allevato ed ha vissuto una giornata molto soddisfacente anche nel ruolo di "advisor" della Dormello, grazie alla vittoria di Badram a Roma nel Daumier. Ma questa è un'altra storia, di cui parleremo più avanti.
Tornando a Way, questa è solo la sua seconda vittoria francese di una carriera cominciata ormai 3 anni fa fuori dai confini italiani. Nonostante abbia preso parte a molte corse importanti, tra cui anche l'Arc de Triomphe G1, il grigio aveva sempre tirato fuori un pò di carattere e scarsa attitudine all'impegno. Nel 2019, ed in questa parentesi del 2020 è invece cambiato il volto di un cavallo gestito alla perfezione da Andrea che, quando si trasferì in Francia, aveva portato con se una valigia con tanti sogni e 2-3 cavalli. Tra cui Way To Paris. Il sogno cominciò da li, ora è una splendida realtà. L'obiettivo dichiarato è quello del Ganay G1 del 14 Giugno a ParisLongchamp.
Tornando a Way, questa è solo la sua seconda vittoria francese di una carriera cominciata ormai 3 anni fa fuori dai confini italiani. Nonostante abbia preso parte a molte corse importanti, tra cui anche l'Arc de Triomphe G1, il grigio aveva sempre tirato fuori un pò di carattere e scarsa attitudine all'impegno. Nel 2019, ed in questa parentesi del 2020 è invece cambiato il volto di un cavallo gestito alla perfezione da Andrea che, quando si trasferì in Francia, aveva portato con se una valigia con tanti sogni e 2-3 cavalli. Tra cui Way To Paris. Il sogno cominciò da li, ora è una splendida realtà. L'obiettivo dichiarato è quello del Ganay G1 del 14 Giugno a ParisLongchamp.
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