Nella foto Frozen Juke, vincitore di 10 corse in carriera. |
La cavalla della Scuderia Rossoblu, allenata da Luigi Di Dio, dopo aver risolto dei problemi fisici che l’hanno frenata lo scorso anno dopo il debutto vittorioso, si è completamente ristabilita e ha dimostrato di andare veramente forte grazie ad un gran motore costruito su un telaio essenziale. A completare il quadro Genuiram (Ramonti), finita terza a contatto confermando l’ultimo riferimento, uguale ed identico, della condizionata di un paio di settimane fa. La vincitrice è una figlia di Pounced, homebred, che annovera ora 3 vittorie in 6 corse disputate. Alzare l’asticella è il prossimo obiettivo.
La prestazione passata in sordina, di questa anomala giornata a porte chiuse, è stata quella di Frozen Juke nel Repubblica Argentina sul miglio. Il figlio di Frozen Power, si è presentato ai fianchi di Mission Boy (Paco Boy) e lo ha saltato come un birillo finendo in totale souplesse, dando appuntamento al Vittadini G3 o meglio al Repubblica sui 1800 metri il giorno del Derby. Il portacolori della Scuderia SSIM, allenato da Fabio Marchì in quel di Anguillara e gestito alla perfezione, con Germano Marcelli in sella, era alla vittoria numero 10 in 16 corse disputate. L’anno scorso era giunto quarto nel Derby di Keep On Fly, dove secondo fu proprio Mission Boy. A completare il quadro di questa condizionata il sempre cronometrico Fulminix (Blu Air Force).
Verso le Oaks si è avvicinata anche Frozen Touch (Australia), rimasta imbattuta in 2 uscite e capace di andare a riprendere la fuggitiva Cohelet (Arcano) nel Mario Coccia. La figlia di Australia, con Dario Vargiu a bordo, ha lasciato sfogare quelle in avanti che avevano dato vita ad un parziale esagerato, e con il suo incedere progressivo e potente le ha giustiziate finendo ancora con del buono in mano, mentre dalla corda risaliva Lady Gavoi (Born To Sea). Frozen Touch rimaneva sulla impressionante vittoria al debutto a Milano, dove risolse da posizione impossibile. Lanciata la sfida ad Auyantepui, altra impressionante vincitrice di due corse. In una stagione strana, qualcosa di buono c’è.
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