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mercoledì, maggio 06, 2020

Ripartenza in Italia: Tutto tace, ipotesi ripartenza a Giugno. Ecco il perchè..

Nella foto, ombre in scuderia. 
Siamo arrivati al 6 Maggio, e dell'inizio delle corse non c'è traccia almeno in Italia. Tutti tacciono, apparentemente, e sottotraccia qualcosa si sta muovendo. Ma ogni giorno che passa, è un giorno perso e la clessidra delle aspettative sta pian piano esaurendo i granelli di sabbia per una partenza in tempi brevi
Altri paesi hanno tirato fuori delle date che poi hanno dovuto modificare, perchè anche la pressione in quel senso non sempre serve a tutti i livelli ed il benessere comune è imperante. E così, anche l'Irlanda, terra di cavalli, ha avuto uno slittamento della riapertura a fine Giugno mentre in Germania ancora non si è iniziato e in Danimarca hanno denunciato alcune persone perchè in ippodromo non venivano rispettate le distanze di sicurezza, appare chiaro che siamo di fronte ad una situazione non solo drammatica ma anche confusa, e questo mal comune corrisponde alla realtà e alla attualità. 
Aggiornamento Italia, ipotesi Giugno: Intanto siamo ancora in attesa della risposta del Mipaaf alla questione interrogazione parlamentare da parte di Alessandro Battilocchio. Sono passati 9 giorni dalla presentazione, prima o poi dovrà arrivare una risposta e non potrà volerci un mese. 
Altra questione pratica: Se consideriamo che tutti gli operatori hanno bisogno di almeno 14 giorni (2 settimane) per poter organizzare il lavoro di tutti i cavalli, i quali non sono motorini che si accendono con un giro di pedalina, e gli uffici tecnici di almeno una settimana abbondante per approntare libretti e segreteria una volta ricevuto il via libera, va da se che è sempre più difficile una apertura prevista per il 18 Maggio come da qualcuno ipotizzato. Speriamo che si possa fare il tutto anche in meno tempo possibile, visto che siamo praticamente tutti pronti alla partenza.
Il perchè è presto spiegato: Se dovessimo ricevere anche oggi 6 Maggio il beneplacito, dobbiamo sommare più 14 giorni delle due settimane necessarie come sopra, e allora saremmo già al 20 Maggio idealmente, ed è dunque palese che non si partirà in tempi brevi. 
Abbiamo bisogno di pressione per far capire ai nostri Ministeri (salute, agricoltura, finanze, governo) che se la Francia e ParisLongchamp, zona rossa e con numeri simili se non più alti di quello che è accaduto a Milano e Bergamo, sta già iniziando a correre, allora è lecito aspettarsi una comparazione vista la vicinanza delle due nazioni. 
Se così non fosse, si fa sempre più strada una ripartenza in Giugno, se tutto andrà bene. A questo punto è lecito pensarlo. Detto questo è possibile che ci sia qualche spiraglio per una partenza anticipata, e la data del 18 Maggio non è ancora completamente da scartare. Tutto è in mano al comitato scientifico che dovrà relazionarsi in merito. Bisogna stringere i denti ancora per un pò. Attendiamo fiduciosi, forza ragazzi.. 

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