Nella foto il top price delle Inglis Australian Easter Yearling. |
In Australia stanno procedendo spedite le aste organizzate da Inglis Australian Easter Yearling Sale, anche se il movimento e tutti gli indici sono stati inevitabilmente condizionati.
Qui fanno affari quelli che hanno la mente fredda ed il cuore ancora di più, con investimenti mirati e speculativi visto il momento.
Nel secondo giorno in catalogo c'erano 257 cavalli di cui offerti 173, venduti 100 (il 58%) con un fatturato di $33,430,000 (-43%). Il trend cumulativo è risultato anche peggiore.
Nella due giorni offerti effettivamente 345 puledri, di cui 214 venduti (il 62%) con un fatturato complessivo di $68,060,500 (-45%), la media stabile a $318,040 (-10%) ed il mediano a $250,000 (-4%).
Come detto sopra, a fare gli affari sono quelli con la "fresca" pronta nonostante il periodo di crisi, o in generale quelli a cui non mette timore un 70-80 giorni di ritardo nella stagione, soprattutto in tema di acquisto di cavalli.
A fare la parte del leone il Coolmore che ha piazzato molti acquisti, con almeno 3 acquisti tra i 5 più alti delle sessioni. Il top price è stato per un maschio da Snitzel (Redoute's Choice), primo prodotto della campionessa First Seal (Fastnet Rock), champion female sprinter tra 2015 e 2016 e capace di battere anche Winx in almeno 3 occasioni prima che la campionessa dei giorni inanellasse una serie interminabile di vittorie (ben 28 consecutive). Per questo cavallo, figlio di 2 campioni, sono stati sborsati $1,8 milioni.
Tom Magnier ha comprato altri due yearling, due figli di I Am Invincible (Invincible Spirit), rispettivamente da $1,4 per un maschio e $1,1 per una femmina.
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