Nella foto, Badram vincitore del Rook. Credit Enrico Querci. |
A Pisa è svettata la storica e leggendaria giubba della Razza Dormello Olgiata che ha vinto sia Rook che Andreina, proponendo due soggetti che possono essere veramente fuori dalla media.
Ad aprire le danze ci ha pensato il monumentale Badram (Mukhadram), che dopo aver vinto una debuttanti facilmente in Dicembre, ha piazzato la stoccata anche nel Thomas Rook per il trainer Riccardo Santini. Il figlio di Mukhadram (Shamardal) ha imbastito un ritmo a piacimento con Fabio Branca in sella e quando ha deciso di aprire i rubinetti ha lasciato di sasso Coccoloba (Desert Prince) a 3 lunghezze e mezzo di margine, mentre al terzo ed al quarto posto sono arrivati i primi 2 del Criterium di Pisa con Voices From War (Poet’s Voice) e soprattutto Sicomoro (Sakhee’s Secret), quest'ultimo deludente soprattutto sulla scorta della vittoria disarmante nel Criterium di Pisa in Dicembre. IL RISULTATO COMPLETO E VIDEO QUI.
Badram, oltre ad essersi guadagnato il ticket verso il Pisa di inizio Aprile, lo ha fatto in maniera decisa per il Premio Parioli del 26 Aprile. Badram è mezzo fratello del buon Biedermann (Medicean), che in carriera ha vinto sinora 8 corse. La mamma è Baratella (Orpen), che non ha vinto a livello di Stakes ma ci è andata vicina ma è portatrice di una linea che porta fino alla mitica Astolfina (Niccolo Dell’Arca), madre anche del Derbywinner Bering (Arctic Tern).
Nel Premio Andreina per femmine decisamente impressionante la femmina Lisaert (Rock Of Gibraltar), anche lei rimasta imbattuta in 2 uscite, ma capace di produrre una progressione notevole per lasciare a 6 lunghezze di margine la "Endobottiana" Mindwillandfry (Hallowed Crown). La femmina, che ha debuttato a Febbraio lasciando tutti favorevolmente impressionati, sempre con Branca on board, è una seria candidata al Regina Elena G3. Del resto è figlia di Louise Aron (Intikhab), che vinse l'Andreina e poi fece terza nel Regina Elena G3. Louise Aron è una sorellastra di Lilanga (Kalanisi), cioè la mamma di Lamaire (Casamento) che ha vinto le Oaks G2 del 2019. Insomma, buona famiglia non mente mai. IL RISULTATO COMPLETO E VIDEO QUI.
A Roma invece due interessanti epiloghi dei trials: Nella prova per i maschi, l'Arconte, a vincere è stato Spirit Noir (Dragon Pulse) che si è dimostrato ancora una volta regolarissimo nel rendimento. Peccato che dovrà saltare il Parioli G3 in quanto castrone, perchè avrebbe potuto avere certamente un ruolo. Il figlio di Dragon Pulse (Kyllachy), pagato €6,000 a Fairyhouse dal suo proprietario, ha lasciato sul passo Baptism (Sea The Stars), stimato e favoritissimo portacolori del Giglio Sardo, che ha patito una distanza corta, una corsa tattica e lo spunto da miler del suo avversario. Dario Vargiu ha parlato comunque di un buon motore sotto un bel telaio. Quanto a Spirit Noir era la terza vittoria in carriera, con 2 piazzamenti in Listed come De Montel e Riva. IL RISULTATO COMPLETO E VIDEO QUI.
Nella prova al femminile seconda vittoria consecutiva per Wonderful World (Ruler Of The World), che ha corso per i colori di Michele Solbiati, che ha risolto una corsa abbastanza tattica dominando rispetto a Corvina (Zebedee), pagata nemmeno €1,000 alle aste, e Royal Wedding (Principe Adepto). Le strade per Parioli ed Elena sono lunghe, ma tracciate. Wonderful World è una figlia del derbywinner Ruler Of The World (Galileo) e della fattrice marca La Nuova Sbarra Aischa (Giant's Causeway), madre tra gli altri di Principe Adepto (Dubawi), che è il papà della terza arrivata di questo Ceprano. IL RISULTATO COMPLETO E VIDEO QUI.
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