Nella foto gabbie di partenza a Saint-Cloud. |
Attraverso una nota diffusa su internet, Mercoledì mattina, France Galop ha deciso di cedere il fondo costituito dalle multe agli allenatori a favore degli operatori ippici condizionati dalla crisi portata dal Coronavirus. Ecco il comunicato stampa:
Come estensione di queste prime misure intese a sostenere i socio-professionisti e dopo aver consultato i presidenti delle associazioni di allenatori, Mathieu Boutin per l'Associazione dei proprietari-allenatori (AEP) e Nicolas Clément per l'Associazione degli allenatori di galoppo (AEDG), è stato deciso di distribuire agli allenatori il fondo costituito dalle ammende inflitte dagli steward di gara e dagli steward di France Galop.
Il "Codice" prevede che questi fondi vengano utilizzati dalle associazioni interessate per finanziare le loro azioni sociali. Tuttavia, di fronte a una crisi di gravità senza precedenti, l'AEP, l'AEDG e France Galop hanno voluto derogare a questo uso facendo beneficiare di tale assegnazione tutti gli allenatori pubblici.
La borsa complessiva ammonta a circa €540,000. I 381 allenatori idonei * (licenza pubblica 2020 aggiornata e cavalli dichiarati in allenamento il 23 marzo) riceveranno quindi €1,417 ciascuno.
Tuttavia, France Galop invierà una circolare a tutti questi allenatori e consentirà loro, fino al 31 marzo, di rinunciare a tale indennità per aumentare la quota di coloro che ne hanno maggiormente bisogno. Ad esempio, se il 10% degli allenatori rinuncia a tale indennità, la loro indennità salirebbe da €1,417 a €1,574 come contributo di solidarietà.
Questo compenso verrà trasferito da France Galop sul conto professionale degli allenatori beneficiari durante la settimana del 6 Aprile.
ITALIA: In Italia al momento non sono previste misure del genere, e l'unico che si è fatto carico di una proposta è stato Antonio Somma, proprietario della Bivans e recentemente vincitore dell'Amerique con Face Time Bourbon, che ha formulato una proposta che prevede, per ogni proprietario di cavalli, una cifra di 24 euro al giorno di mantenimento come sussidio.
In generale un po’ tutte le associazioni di categoria si sono fatte sentire. Giorgio Sandi di Ippica Nuova ha posto l’accento su un pagamento rapido e cumulativo dei premi sin qui maturati; il presidente della Federnat Mauro Biasuzzi ha proposto un indennizzo per ciascun cavallo partente considerando quelli degli ultimi sei mesi.
E poi ci sono gli allevatori di trotto e galoppo che probabilmente rischiano di scontare ulteriormente il gap economico nei prossimi mesi. Insomma, esiste la necessità di trovare una serie di ammortizzatori economici anche per questo settore che, al di la di tutto, va trattato con pari dignità rispetto alle altre attività produttive del Paese. Per ora l’unica agevolazione concreta che è arrivata dal Ministero, è quella del rinvio dei termini per il rinnovo dei colori e delle licenze che, peraltro, diversi operatori, avevano già effettuato.
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