Nella foto il Presidente del CONI, Giovanni Malagò. |
Si è svolta oggi pomeriggio al Foro Italico una riunione, indetta dal presidente del CONI Giovanni Malagò, e alla quale hanno partecipato i rappresentanti delle Federazioni degli Sport di Squadra, unitamente al Segretario Generale Carlo Mornati.
Stop a tutto lo sport italiano fino al 3 Aprile, ma prima serve un apposito decreto della presidenza del consiglio: è la decisione del Coni e delle federazioni sull'emergenza coronavirus. Malagò e i presidenti federali, riuniti dalle 15, hanno "sospeso tutte le attività sportive a ogni livello", ma hanno anche chiesto "al Governo di emanare un apposito DPCM che possa superare quello attuale in corso di validità".
Malagò è stato delegato a informare il premier Conte e il ministro dello sport, Spadafora, su quanto emerso nell'incontro. "La decisione non riguarda le competizioni internazionali", è la precisazione finale. Un chiaro riferimento soprattutto agli appuntamenti calcistici in programma nei prossimi giorni nella zona arancione e in particolare Inter-Getafe di giovedì.
E all'ippica cosa succede? Al momento si corre.
In pratica si fermano tutti gli sport legati al CONI, e l’ippica non è sotto l’egida del Comitato Olimpico Nazionale Italiano e per questo motivo qualora il Governo dovesse emanare il DPCM molto probabilmente colpirebbe anche l’ippica, anche se il nostro è considerato uno sport “particolare” e potrebbe continuare sempre che la prefettura o le prefetture locali non siano contrarie per motivi di ordine pubblico ed emergenza sanitaria nazionale. Il Ministro Spadafora ha annunciato per domani il Decreto.
Rimaniamo in attesa di news e nel dettaglio quello che riguarda l'ippica. Tutti i momenti sono buoni per una presa di posizione del governo...in un senso o in un altro... Ma per ora, domani si corre. Per ora..
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