Licenza francese per Mario Baratti |
Tra questi figura il nome di Mario Baratti, ennesimo esempio di italianità che non solo si è fatto le ossa all'estero ma soprattutto ha trovato professionalità fuori dai nostri confini. Ai primi di Febbraio subito il primo partente ufficiale. A lui non possiamo che augurare una buona fortuna e buon lavoro in Francia!
Mario Baratti ha iniziato la sua esperienza con i cavalli con i concorsi ippici, per poi passare alle corse come GR, montando per la Fegentri per un paio di anni, con una settantina di vittorie tra Italia, Francia e Inghilterra.
Nel 2009 è stato assistente da Mil Borromeo, il quale non ha mai smesso di seguire e guidare la sua formazione professionale, dopo due anni trascorsi da lui ha ricevuto consiglio di andare a Newmarket e così ha fatto. Dal 2011 al 2015 è stato assistente da Marco Botti, per sua stessa ammissione sono stati anni importantissimi e con cavalli molto buoni così come il rapporto con Marco che definisce molto bravo.
Nel 2015 ha fatto uno stage invernale da Jim Bolger, buonissima esperienza durata tre mesi. Dal 2016 al 2019 è stato assistente allenatore per Pascal Bary, per lui un grande maestro, dal quale ha ricevuto molta fiducia e la chance di lavorare con più cavalli da gruppo. Per conto suo ha cominciato ad allenare per proprio conto a Gennaio, ricevendo la disponibilità di 20 box dentro la scuderia di Pascal Bary. Al momento ha sei cavalli, tra cui tre 4 anni, una 3 anni che debutterà l’8 Febbraio (anche se forse ancora sotto il nome di Pascal Bary per motivi burocratici), di proprietà Della Laghi France, e due 2 anni di cui uno di proprietà della Ecurie Jean-Louis Bouchard.
Qui sotto i nuovi volti del galoppo francese per il 2020: Mario Baratti, Caroline Bonin, Aurélien Bore, Carl Joakim Brandt, Adelaïde Budka, Ruben Sébastian Caceres, M. Timothy Donworth, Jessica Dupont-Fahn, Jean-Philippe Fleurisson, Anthony Gasselin, Kévin Herzog, Thomas Messina, Roberto-Carlos Montenegro, Marie Petit, Jean-Pascal Ricoce, Marine Siron, Marie Solignac, Bertrand Thelier ; entraîneurs particuliers : Jérôme Larrigade et Arnaud Leduc.
Auguriamo il meglio per la nuova leva di allenatori!
RispondiEliminaperò devo dire che è difficile emergere se non sei figlio d'arte o non hai a disposizione milioni di euro da mettere nei cavalli, servono proprietari l'esperienza è importante ma senza cavalli non si va lontano, poi tutta questa gente fa lo stesso percorso formativo dai ragazzi cambiate minestra! cmq in bocca al lupo per un mestiere difficile e impegnativo