Il programma della primavera a Capannelle. |
“Un applauso risuonò per tutte le tribune, come il crepitar sordo di una grandine, un clamore si propagò nella folla sulla prateria inondata dal sole.”
Gabriele D’Annunzio, Il Piacere.
Da sempre nell’immaginario collettivo! La Cultura non deve mai conoscere la angustia di un confine: è sempre stata parte integrante della vicenda ippica, substrato indispensabile, L’inverno che sta per terminare il suo percorso e sta per mutarsi in primavera annuncia la grande stagione del Turf.
La riapertura di Milano e di Roma sono il momento più alto intellettualmente, socialmente, culturalmente del nostro mondo. Una magia, un rito strabiliante che per decenni si è sempre ripetuto riempiendo e aprendo di cuori di tutti i veri appassionati.
Non dobbiamo smarrire la strada maestra, la lettura, la visione universale, cosmopolita del Turf, anzi dell’ippica. Per carità non mortifichiamoci facendo la guardia alle ceneri senza alimentare invece il fuoco, secondo il precetto mahleriano. Apprezziamo, gustiamo, viviamo, palpitiamo ancora una volta per la primavera che sta per sbocciare.
E’ la stagione della selezione, della cultura della selezione, come ci ha insegnato il Senatore, è la essenza del Turf. Parioli, Filiberto, Derby, Italia, Milano e poi Parigi. Questo il Mago chiese a Nearco per essere universale. Più o meno ciò che hanno sempre chiesto tutti i nostri grandi maestri che hanno tracciato e percorso la strada per renderci autenticamente parte di un contesto di una ippica vera. Tuffiamoci allora ancora una volta con gioia nella primavera di Capannelle (due settimane dopo toccherà a San Siro), cara al nostro cuore antico, parte del nostro dna, essenza del nostro essere ippici. Ogni volta una emozione, un sussulto, una speranza. Di ciò si alimenta l’animo gentile di chi ama veramente le corse dei cavalli.
Quando aprirà la pista in erba? Domenica primo marzo e fino al due giugno, ultima giornata della riunione, Capannelle sarà aperta 36 pomeriggi, con la consueta cadenza, ove possibile, di martedì, venerdì e domenica.
Non solo corse: l’ippodromo si deve aprire ad eventi collaterali, è questa la filosofia del terzo millennio e in tutto il mondo. La primavera di Capannelle e anche quella di Milano contenitore, caleidoscopio di iniziative che vanno oltre il momento, ovviamente fondante, della selezione con le corse.
Domenica 8 marzo, festa delle Donne e festa della madre Terra, l’evento sarà la corsa riservata alle sole Amazzoni che sarà integrata dal momento selettivo rappresentato dai tradizionali Arconte e Ceprano che portano, ce lo hanno insegnato Lorenzo Brogi, Luigi Camici e Armando Renzoni, verso il Parioli e verso l’Elena. Nello stesso pomeriggio anche il Donatello, un tempo attesa prova per esordire, a Milano il Gardenghi, oggi una delle tante.
Circoletto rosso anche il 22 marzo, sempre domenica, con la disputa del Circo Massimo e del Natale di Roma, due listed per anziani che sono nella tradizione di Capannelle tra miglio e doppio chilometro. Attenti perché, volendo e con un po’ di fantasia, nel Brigadier Gerard i tre anni potrebbero farci anche respirare aria anticipata di Derby e poi potremo assistere anche al debutto dei primi tre anni purosangue Arabi.
Sette giorni dopo ecco un’altra canonica tappa per avvicinarci al Parioli e all’Elena: Daumier e Torricola una volta listed oggi sempre condizionate imprescindibili sulla via delle classiche. Ah quanti laureati nobili sono transitati sul palo di queste due corse.
Salto in avanti ed eccoci a Pasquetta, lunedì 13 aprile, come sempre sponsorizzata dalla Zaini e con programma chic, vale il viaggio: Signorino, listed sui 1800 che chiama il Repubblica, ma la voglia del vero appassionato sarà ripagata dal Doria e dal Saccaroa, sorta di ultima chiamata verso le due classiche, e poi dal Camuffo per le femmine e soprattutto , imperdibile, dal San Giuseppe, eh si da qui davvero si passa per il nastro azzurro, canonicamente poi arriverà il Botticelli.
Se siete veri appassionati date uno sguardo anche il venerdì 17, niente scaramanzia, perché ci sarà la prima corsa dell’anno per i due anni e tutti saremo più vecchi improvvisamente.
Domenica 19 aprile spazio al Dubai Day, davvero una tradizione consolidata e graditissima alle Capannelle, forse anche con promozione a gruppo tre della prova per anziani purosangue Arabi e a listed di quella per i tre anni. Occhio che il pomeriggio ci regala anche tre HP come il Cloridano, il Jebel Ali e il WWF ma anche il Carlo Chiesa rosa.
Davvero quasi ogni domenica un evento, deve essere cosi la primavera romana e quella milanese che ancora di più in questo 2020 hanno ulteriormente sincronizzato ed armonizzato i loro rispettivi programmi quasi fossero un unico ippodromo. Cosi deve essere. Guai a prendere altri impegni il 26 aprile: Parioli, Elena e Botticelli ed anche il Perretti Hp. Niente da aggiungere: pomeriggio sacro.
Primo maggio: giorno di festa alle Capannelle con concerto di band emergenti e street food contadino ma anche con le prime serie prove per i due anni esordienti.
Dieci maggio: Tadolina Patrizio Galli per le femmine anziane cui in questo 2020 viene disegnato un percorso generale più incentivante ( su tutto il Giubileo pattern milanese ora solo rosa) cui si aggiunge il Bruno Agriformi HP e soprattutto l’ippodromo si aprirà per due giorni come tradizione al Millenium , evento per amanti dei motori.
Il 24 maggio sarà il Piave del nostro Turf: Derby Day e vi basti con tutto ciò che di contorno sarà possibile allestire ma, restando alle corse, con anche ovviamente Repubblica, D’Alessio, Tudini, Botti, Sbarigia e Perrone. Saremmo offensivi entrando nel dettaglio di queste corse, qui non si può mancare.
Il Derby Day è il fulcro di tutta la primavera, Che sia grande festa! La domenica successiva capannelle ha allo studio tutta una serie di eventi collaterali, il programma lo consente ed infine il due giugno gran finale con i tre tradizionali HP (ci raccomandiamo aperti anche ai tre anni) ovvero ,dai 1000 ai 2000 passando per il migli , il Ricchi, il Capannelle Trotto e il Mei ma per i due anni anche il Giubilo che ci auguriamo possa presto tornare listed, è quello che una volta era il Criterium di Roma, diamine.
Chiaro che ogni giorno di festa saranno in funzione attivamente tutte le strutture di Capannelle dal parco giochi, al Ristorante panoramico fino alla Terrazza Derby che deve essere crogiolo della passione , momento di incontro piacevole e gratificante.
Davvero Buon Divertimento ancora una volta … Sembra di ieri la vittoria di Sedan nel Repubblica contro Alipio cosi nitida ancora nella nostra mente!
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