Mercoledì 22 Gennaio si è tenuta una riunione fra i rappresentanti del Mipaaf e le associazioni del trotto e del galoppo.
Ippica Nuova ha rilasciato uno statement nel quale si racconta l'esito della riunione, vi alleghiamo il comunicato completo:
"Il ministero delle Politiche agricole ha riconosciuto che c’è stato un problema relativo ai ritardi dei pagamenti tra dicembre e gennaio, determinato dalla chiusura dell’Ufficio centrale di bilancio presso il ministero dell'Economia e delle finanze.
A Febbraio verranno pagati Settembre ed Ottobre (4 percento) ed eventuali residui di Agosto. Per le partite Iva a giorni arrivano i facsimile di settembre che andranno in pagamento (con agosto) subito dopo gli altri. Poi lavoreranno novembre (e forse contemporaneamente dicembre) che si prevede di pagare a marzo".
"Il Mipaaf ha anticipato le riforme amministrative che verranno messe in pista: ognuno potrà scrivere sul Sian (il sistema informativo unificato di servizi del comparto agricolo, agroalimentare e forestale messo a disposizione dal ministero delle Politiche agricole, Ndr) i propri cambi di dati incluso l'Iban (a brevissimo, febbraio); i pagamenti da gennaio 2020 verranno gestiti quindicina per quindicina e non più mese per mese; verrà accelerato il ciclo di validazione dei dati di corsa (da 70 giorni a 30/40) (primo semestre) così da accelerare la trasmissione dei dati al reparto amministrativo (altri 20 giorni circa) e poi da passare ad Ucb o (ma ci vuole qualche mese) ad altro ente pagatore (si riparla di Agea) con l’obiettivo di arrivare nella normalità a 80/90 giorni", si legge ancora nella nota.
Per le fatture è stata presentata l'ipotesi di "passare ad una forma di autofatturazione (la scuderia delega il Mipaaf ad emettere le fatture per le proprie spettanze) con un vantaggio di 20/30 giorni sul ciclo si pagamento così da riallinearli ai tempi dei 4 percento.
Inoltre, verrà riproposto nel Collegato agricolo o nel Milleproroghe l’emendamento già ipotizzato nella Finanziaria e non discusso che renderà possibile (se approvato) di migliorare la gestione economica del ministero per l’ippica.
Tutti questi interventi serviranno a migliorare la situazione ma Ucb continuerà a rallentare ad agosto e fermarsi tra dicembre e gennaio, quindi in quei mesi si soffrirà, se non si cambia prima.
Abbiamo raccomandato concretezza e fare anche piccole cose ma farle, e di informare siatematicamente gli operatori in modo ufficiale.
A breve dovremmo vedere i risultati di questi interventi ed entro giugno ci si ritroverà per fare il punto della situazione", conclude Ippica nuova.
Per il 23 gennaio, è in calendario l'incontro con le società di corse.
In sostanza i punti toccati sono questi:
- Pagamenti di settembre e ottobre (al 4%) a febbraio. Per chi ha partita iva settembre e agosto subito dopo questi. Novembre e forse dicembre a marzo 2020 sempre per il 4%.
- I pagamenti da gennaio in poi dovrebbero essere gestiti ogni due settimane e non più mese per mese. Nel corso dell’anno dovrebbe essere possibile modificare i dati di accredito direttamente dal SIAN.
- Le procedure di validazione risultati in corsa dovrebbe accelerare di 30 giorni dai 70 odierni velocizzando quindi l’arrivo a UCB
- Per chi fattura si ipotizza una autofatturazione in capo all’ente
Rilanciamo l'#Ippica italiana 🏇🏻🇮🇹 - Uno stralcio della mia partecipazione alla trasmissione "Ippica Domani" #Mipaaf #M5S #Cavalli pic.twitter.com/pVFr8QTbIJ— Giuseppe L'Abbate (@baffone5stelle) January 22, 2020
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