Dopo aver pubblicato la news in esclusiva sui social di Mondoturf (la pagina Facebook raggiungibile cliccando su mi piace a questo LINK), anche il Corriere dello Sport ha evidenziato l'atto vandalico di cui abbiamo dato conto nella giornata di ieri sulla pista di Ciampino, nella area di competenza della Hippogroup che gestisce gli impianti di allenamento di Capannelle.
Si rivela come il fattaccio sia addebitabile, come scrive Mario Viggiani, agli sgraditi residenti del campo rom adiacente alle piste. Ecco il testo: "Verosimilmente anche questa volta opera degli zingari residenti nel contiguo campo della Barbuta. Nella notte tra giovedì e ieri hanno sfondato la recinzione con due furgoni, alla guida dei quali hanno scorrazzato sulla pista in erba rovinandola in diversi punti e abbattendo diversi metri degli steccato che delimitano la pista. Alla fine di tutto hanno incendiato i due furgoni (nella foto), così come in passato avevano fatto con una macchina". Non solo una macchina, aggiungiamo noi.
L'area, pur essendo sottoposta a controllo, è diventata negli ultimi anni una terra praticamente preda di qualsiasi tipo di atto poco consono ad una pacifica convivenza civile, come si vorrebbe, con continue azioni che non fanno altro che invadere la sfera privata di ognuno in un lavoro di per se già complicato, in un settore già in perenne crisi. Per fortuna il comprensorio può mettere a disposizione una serie di piste alternative e quando si raccontano questi accadimenti non esistono molte soluzioni se non quelle estreme che non fanno parte del modo di essere di una civiltà sviluppata. Ma siamo certi che in altri paesi europei, magari più vicini al cittadino, questi fatti non sarebbero accaduti se non saltuariamente ed episodicamente. Qui a Roma sono diventati una triste costante con roghi, furti, minacce.
Qui sotto le foto in esclusiva.
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