La domanda delle 100 pistole è la seguente: Se l'è ballata o no Ryan Moore? Bella questione. Magic Wand (Galileo) ha perso una Pegasus World Cup Turf G1 che era difficile perdere se solo il suo interprete fosse sceso allo steccato appena in dirittura, ma non è comunque facile giudicare da dietro una scrivania di un bancone in Via Cristoforo Colombo quando le cose si fanno serie ad Hallandale Beach, dall'altra parte del mondo.
Certo è che da un fantino della sua esperienza è difficile perdere da un cavallo come Zulu Alpha (Street Cry) che gli ha soffiato da sotto il naso la vittoria, grazie ad una condizione strepitosa (scatto disarmante all'interno), ed un Tyler Gaffalione che sta bruciando corsa dopo corsa le tappe di una carriera che si appresta ad essere luminosa.
Proposto ad 11/1 il cavallo di Michael Hui, allenato da Michael Maker, partendo dall'1 è rimasto corda corda tutta la corsa e non ha dovuto fare altro che accendere i motori perchè nel frattempo, all'ingresso in retta, mentre Magic Wand era impegnata e distratta a respingere Instilled Regard (Arch) ed Irad Ortiz, ha fatto uno scatto da centometrista per involarsi verso la meta. Ryan Moore comunque stava per fare un piccolo capolavoro, rovinato dal più giovane collega, andando in avanti e mettendola sul parziale lento e sulla brusca accelerazione. Cosa avvenuta, ma ha trovato uno che all'interno ha scavato trovando una miniera d'oro, e che semplicemente è stato superiore. Amen. Nulla da fare per Without Parole (Frankel) che senza Lasix, forse, è un cavallo sopravvalutato.
Zulu Alpha non è uno scemo qualsiasi, ma ha corso e vinto in vari luoghi del mondo. Allevato dalla Calumet Farm, ha cominciato a correre in Irlanda presso le scuderie di Dermot Weld. Poi è passato di varie mani e dunque da Jose Fernandez, poi Neil J Howard che lo comprò per $80,000 a reclamare, ancora John Alexander Ortiz fino ad arrivare da Michael Maker. Nel suo palmares ci sono nel 2019 le W. L. McKnight Stakes, nella giornata Pegasus dell'anno scorso, poi le Mac Diarmida e le Calumet Farm Kentucky Turf Cup Stakes G3 a Kentucky Downs. Secondo nelle United Nations
Stakes a Monmouth Park G1, ha 7 anni e tanta voglia di correre.
Si tratta di un figlio di Street Cry (Machiavellian), lo stesso papà di Winx, padre di 23 vincitori di G1 al momento. Fu tenuto dalla Calumet dopo che il gruppo americano comprò la mamma da A. P. Indy (che come padre di fattrici ha dato 26 vincitori di G1) per $120,000. La famiglia femminile è quella di Quality Road
(Elusive Quality). Come detto in sella Tyler Gaffalione, champion apprentice jockey nativo di Davie, in Florida, classe 1994. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
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