Si parla di ippica e di bando tv nel Ted – Tenders electronic daily, supplemento alla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Così riferisce il sito gioconews, ma è una notizia nota.
In particolare l'avviso, propedeutico al bando di prossima pubblicazione sul sito del Mipaaf, si concentra sul servizio di raccolta, elaborazione e diffusione del segnale televisivo originato dalle riprese delle corse negli ippodromi italiani e stranieri e servizi annessi.
Tale appalto prevede un lotto unico non frazionabile della durata di 6 anni ovvero 72 mesi, per un importo totale a base d’asta di 56, 1 milioni, Iva esclusa.
L'avviso arriva a tre giorni dalla scadenza del 30 novembre dell'ultima proroga concessa relativa al contratto in essere per la tv ippica. Si parla anche del canale in chiaro.
Il servizio di raccolta e trasmissione delle immagini delle corse di cavalli si compone di:
- sistema infrastrutturale, costituito dal complesso delle apparecchiature, dei sistemi telematici, elettronici e televisivi oltre al personale necessario;
- servizio di redazione, ovvero il complesso dei servizi necessari per la gestione del sistema infrastrutturale, per la realizzazione di prodotti radio-televisivi da diffondere a supporto delle corse dei cavalli, degli eventi sportivi equestri, della promozione della cultura del cavallo, dell’allevamento italiano e di quanto è espressione di attività connessa con le attività agricole;
- servizi annessi, riprese di eventi sportivi; realizzazione di una piattaforma web-service;
- attività di marketing del servizio.
Il Mipaaf aveva pubblicato un altro bando a fine agosto per poi revocarlo ai primi di settembre dopo che il responsabile unico del procedimento “ha rappresentato l'opportunità di una rinnovata valutazione delle caratteristiche tecniche e prestazionali richieste dal capitolato tecnico di gara, anche in considerazione della possibilità di una diversa e più ampia partecipazione alla procedura, nonché del miglior perseguimento dell'efficacia dell'azione amministrativa e del servizio da acquisire”.
Il bando di agosto prevedeva un appalto da 56 milioni per 6 anni, mentre una precedente determina risalente a marzo aveva stabilito l'importo di 42 milioni l'anno.
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