In una corsa che ha confuso il mercato per la ricollocazione a Newcastle, a vincere l'edizione 2019 del Vertem Futurity Trophy G1 è stato Kameko (Kitten's Joy), quello che era stato dichiarato solo contro tutti nella precedente versione di Doncaster, poi annullata.
A Newcastle, in ogni caso, si è fatta la storia perchè mai prima di ora si era disputato un G1 sul tracciato sintetico in Inghilterra.
Sta di fatto che Kameko ha fatto tutto bene galoppando a centro gruppo e poi "pushando" con decisione per prendere l'azione e staccarsi definitivamente con 3 lunghezze e mezzo di margine rispetto a Innisfree (Galileo) e Year Of The Tiger (Galileo), due che per ora non è che siano sembrati dei fulmini di guerra.
Sta di fatto che il portacolori della Qatar Racing ha fatto tutto bene producendosi in una prestazione di gran classe che lascia aperta qualsiasi porta per la stagione 2020. Nelle ultime 2 uscite era arrivato secondo nelle Solario Stakes G3 e nelle Royal Lodge Stakes G2.
Allenato da Andrew Balding, e con in sella Oisin Murphy, si tratta di un figlio di Kitten's Joy (El Prado), stallone funzionante al tasso di monta di $75,000 Stands & Nurses presso la Hill 'n' Dale Farms, Lexington, KY. Per la Qatar Racing dunque un altro interessante prospetto figlio dello stesso stallone dopo Roaring Lion, scomparso recentemente dopo solo una stagione di monta in razza.
Allevato dalla Calumet Farmè passato per le Keeneland September
Yearling Sale per $90,000, ed è secondo prodotto di Sweeter Still
(Rock Of Gibraltar), sorellastra di Kingsbarns (Galileo), vincitore di questa corsa nel 2012 e stallone, della famiglia di Rip Van Winkle.
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