Nei prossimi giorni ad Hong Kong si riveleranno tutti i nomi caldi per le International Races dell’8 Dicembre a Sha Tin.
In programma ci sarà la Hong Kong Cup G1 sui 2000 metri da $28 milioni, l’Hong Kong Vase G1 sui 2400 metri da $20 milioni, il Mile G1 ovviamente sul miglio da $25 milioni e poi lo sprint sui 1200 metri dotato anche in questo caso di $20 milioni di dotazione.
Nonostante le turbolenze politiche gli europei non si faranno mancare l’appuntamento ed è previsto un piccolo contingente dal vecchio continente, capeggiato dagli irlandesi di Aidan O’Brien, che non vince ad Hong Kong dal 2017 con Highland Reel, con Anthony Van Dyck (Galileo), vincitore del Derby di Epsom, che cercherà di riscattarsi dalla brutta prestazione nella Breeders Americana. Il 3 anni correrà il Vase. Dall’Irlanda non ci sarà Magical (Galileo), che sembrava dover salire su quel treno all’ultimo momento dopo la febbre americana, ed invece è stato deciso che non correrà ed è destinata come già riferito a No Nay Never nel 2020. Nella Hong Kong Cup ci sarà Magic Wand (Galileo) che la sua corsa di G1 l’ha vinta in Australia e sfrutterà quella forma. Non ci sarà Circus Maximus nel Mile.
Dall’Inghilterra arrivano Zaaki (Leroidesanimaux) nel Mile per Sir Michael Stoute, Aspetar (Al Kazeem) per Roger Charlton, Prince Of Arran (Shirocco) per Charlie Fellowes e Young Rascal (Intello) per Willy Haggas. Dalla Francia l’Aga Khan Edisa (Kitten's Joy) nella HK Cup e Called To The Bar (Henrythenavigator) nel Vase per Madame Pia Brandt.
Oltre ai locali, dal Giappone arriverà Almond Eye (Lord Kanaloa) che ha saltato la Japan Cup per essere pronta a questo appuntamento.
Il 4 Dicembre è in programma il LONGINES International Jockeys’ Championship con presenze di spicco, tra cui quella di Frankie Dettori.
A proposito di fantini da registrare una brutta notizia che riguarda Alberto Sanna, appiedato per 11 giornate (scatterà dall'8 Dicembre in poi) dai commissari, reo di non aver montato a fondo un outsider il 17 novembre scorso, precludendo secondo i giudici un miglior risultato al suo cavallo Dances With Dragon, giunto quinto attaccato. Il cavallo in questione è il numero 7 con la giubba celeste. IL VIDEO CLICCANDO QUI. Decisione apparentemente esagerata! Ad Hong Kong sono molto severi, ma comunque attenti.
Alberto Sanna, 34 anni, dopo tante peripezie e risalite miracolose dopo infortuni seri, aveva cominciato molto bene la stagione ad Hong Kong (vincendo anche in G3) ma se non farà ricorso vedrà la sua esperienza orientale concludersi. La notizia è che il ricorso è stato presentato, nei prossimi giorni le sue parole a Mondoturf.
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