Tra Francia ed Inghilterra ieri è stato un sabato comunque di livello, ed è abbastanza curioso considerare il tutto proprio in occasione della domenica più importante che un turfman possa vivere. Oggi è la domenica dell'Arc de Triomphe G1, dove tutto si illumina ed arriva ad un livello superiore. Partecipare significa prendere parte ad una cerimonia.
Tuttavia il sabato, come anticipato, è stato comunque un successone tra l'anticipazione di ParisLongchamp e Newmarket che ha tenuto banco. Facciamo il report del meglio accaduto nella giornata di ieri.
- A ParisLongchamp abbiamo assistito alla vittoria numero 17 in G1 nella stagione per Frankie Dettori che ha condotto Anapurna (Frankel) alla vittoria nel Prix de Royallieu G1, appena promosso a status supremo. La figlia di Frankel, vincitrice di Oaks di Epsom, ma settima nel Prix Vermeille G1, si è rendenta con una prestazione tutto cuore, dal centro della pista con un Frankie Dettori magistrale come al solito a bordo. Non usiamo termini tanto per farlo, ma è la pura verità di una monta sopraffina, di quelle che andrebbero insegnate nelle scuole per allievi fantini. Tuttavia i commissari hanno azionato la sirena, ma lasciato tutto invariato. Battute Delphina (Galileo) e Enbihaar (Redoute’s Choice), finite bene. Salto numero 17 per Frankie Dettori in questo 2019, record personale. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
- Nel Prix du Cadran G1 eravamo tutti orientati a vedere Way To Paris (Champs Elysees), ma il grigio della Fert non è riuscito a dare quel quid in più per emergere sui 4000 metri. Forse è una distanza veramente esagerata, per uno come lui. Dopo aver seguito la scia del frontrunner Holdthasigreen (Hold That Tiger), non è mai riuscito ad agganciarlo tanto che quest'ultimo ha vinto da un capo all'altro ribaltando il risultato dello scorso anno del Cadran rispetto a Call The Wind (Frankel). In sella al vincitore c'era Tony Piccone. Correrà il Prix Royal-Oak G1, già vinto in passato.
- Nel Prix Dollar G2 sui 2000 metri abbiamo assistito ad una prestazione monstre da parte di Skalleti (Kendargent), vincitore di 9 delle 10 corse disputate in carriera. Ne ha sbagliata una sola, a Cagnes sur Mer, per il resto il 4 anni di Jerome Reynier è cresciuto progressivamente ed ha infilato una sequenza importante che lo porterà più avanti a tentare in G1. Lo scatto, per queste categorie, è stato imponente ed ha battuto l'inglese progressivo Mountain Raider (Dark Angel) e Line Of Duty (Galileo), che però ha linee da G1 farlocchi. In sella un fenomenale Pierre-Charles Boudot, autore di un poker in giornata. Skalleti, che era stato supplementato, era un cavallo perfetto per il Premio Roma G2, ma pensiamo che adesso punterà al Champions Day o ad Hong Kong. Ah, c'è da dire che il cavallo veleggia tra miglio e qualcosa in più e la supplementazione è arrivata perchè Boudot non era disponibile nel Prix Wildenstein.
- Eh si, perchè il jockey francese, che sta mostrando una grandissima maturità in tutti gli ambiti, ha vinto anche con The Revenant (Dubawi) nel Prix Daniel Wildenstein G2, concretizzando un ulteriore passo in avanti nella sua carriera. Il castrone di Francis-Henri Graffard punterà alle Queen Elizabeth II Stakes G1 fra 2 settimane, se Al Asayl acconsentirà. Con uno scatto solo, ha risolto una corsa che si è rivelata alla fine frequentata da cavalli non al massimo nel momento tra cui Olmedo (Declaration Of War).
INGHILTERRA tra Newmarket, Ascot e Redcar:
- Tutti focalizzati sull'Arc, ma c'era da vedere anche l'edizione 2019 delle Sun Chariot Stakes G1 vinte dalla campionessa Classica Billesdon Brook (Champs Elysees), che dopo una vittoria in G3 a Goodwood era stata parcheggiata per provare ancora in un contesto, come quello di Newmarket, dove lo scorso anno perse da Laurens.
- Tra gli altri, la vittoria di Skalleti ha dato impulso a quella di Morando (Kendargent) nelle Cumberland Lodge Stakes G3 di Ascot, vincendo di 6 lunghezze.
- A Redcar Summer Sands (Coach House), acquistato alle aste per sole £2,000, ha vinto la sua Listed nella ricca Redcar Two-Year-Old Trophy, dopo essersi piazzato secondo nelle Middle Park G1. Come detto, un miracolo della natura.
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