Con un post sulla pagina ufficiale del Mipaaft, il Ministro Gian Marco Centinaio ha voluto fare chiarezza sulla particolare situazione che si è evoluta al Ministero, in particolare in relazione alle dimissioni date dalla maggior parte dei membri della Task Force di cui abbiamo parlato in QUESTO POST.
Nell'intervento affidato a Facebook si è parlato del Libro Verde e soprattutto della famosa, e tanto attesa riforma, che probabilmente vedrà luce a partire dal 2020 prossimo.
In tutto questo il mondo del web, o per meglio dire del social, si è schierato contro il Ministero e contro le scelte adottate.
Qui sotto il post con l'intero intervento del Ministro Centinaio sulla pagina del Mipaaft, mentre in fondo trovate alcune reazioni social, sempre su Facebook, con gli interventi riguardanti la questione.
“Leggo in questi giorni molti commenti in merito alla tanto discussa riforma dell’ippica, che secondo alcuni starebbe “incrinandosi” per via delle reticenze dei dimissionari della task force istituita in Ministero dal sottoscritto. Ci tengo a rassicurare quanti hanno proficuamente contribuito ai risultati che stiamo portando a casa, non ultimo la pubblicazione del Libro Verde accolto con grande entusiasmo ed apprezzamenti dal mondo dell’ippica e dalle associazioni di filiera, segno che stiamo lavorando bene e che, con impegno e nonostante le difficoltà, la direzione intrapresa è quella giusta. Mi limito a fare presente che tutto quanto è stato fatto è stato condiviso preliminarmente con chi di dovere, nella fattispecie appunto i componenti del Comitato Tecnico per il Settore Ippico. Come da comunicazioni da me firmate e agli atti, a costoro è andato il mio ringraziamento per i documenti presentati perché qualsiasi contributo effettivamente propositivo avrebbe rappresentato per me un valore aggiunto. Tuttavia, non trovandole in linea con l’indirizzo indicato, ho invitato i diretti interessati ad incanalare le proprie proposte all’interno del quadro tracciato dal percorso individuato nel report trasmesso dalla Coordinatrice, al fine di consentire a tutti i soggetti coinvolti di prender parte e sentirsi parte, fattivamente, nella realizzazione degli obiettivi prefissati. Il mio invito era a mostrare spirito collaborativo e partecipativo, per dare vita a soluzioni effettivamente realizzabili, soluzioni che guardassero però a un’ippica “2.0” e non proponendo provvedimenti che avrebbero ricondotto al passato, come volevano alcuni. Invito disatteso o evidentemente non gradito alla luce delle immotivate dimissioni che ho potuto leggere solo dai media e mai ricevute. Spiace constatare che l’atteggiamento e le posizioni pregiudiziali, dettate da risentimenti pretestuosi e a mio avviso del tutto incomprensibili, abbiano prevalso sulla possibilità di lavorare congiuntamente nell’unico intento comune di rinnovare, rilanciare e valorizzare il mondo dell’ippica e delle corse. Per quel che ci riguarda, il percorso avviato non si fermerà qui e di certo non a causa di polemiche sterili e del tutto controproducenti.”
Nell'intervento affidato a Facebook si è parlato del Libro Verde e soprattutto della famosa, e tanto attesa riforma, che probabilmente vedrà luce a partire dal 2020 prossimo.
In tutto questo il mondo del web, o per meglio dire del social, si è schierato contro il Ministero e contro le scelte adottate.
Qui sotto il post con l'intero intervento del Ministro Centinaio sulla pagina del Mipaaft, mentre in fondo trovate alcune reazioni social, sempre su Facebook, con gli interventi riguardanti la questione.
“Leggo in questi giorni molti commenti in merito alla tanto discussa riforma dell’ippica, che secondo alcuni starebbe “incrinandosi” per via delle reticenze dei dimissionari della task force istituita in Ministero dal sottoscritto. Ci tengo a rassicurare quanti hanno proficuamente contribuito ai risultati che stiamo portando a casa, non ultimo la pubblicazione del Libro Verde accolto con grande entusiasmo ed apprezzamenti dal mondo dell’ippica e dalle associazioni di filiera, segno che stiamo lavorando bene e che, con impegno e nonostante le difficoltà, la direzione intrapresa è quella giusta. Mi limito a fare presente che tutto quanto è stato fatto è stato condiviso preliminarmente con chi di dovere, nella fattispecie appunto i componenti del Comitato Tecnico per il Settore Ippico. Come da comunicazioni da me firmate e agli atti, a costoro è andato il mio ringraziamento per i documenti presentati perché qualsiasi contributo effettivamente propositivo avrebbe rappresentato per me un valore aggiunto. Tuttavia, non trovandole in linea con l’indirizzo indicato, ho invitato i diretti interessati ad incanalare le proprie proposte all’interno del quadro tracciato dal percorso individuato nel report trasmesso dalla Coordinatrice, al fine di consentire a tutti i soggetti coinvolti di prender parte e sentirsi parte, fattivamente, nella realizzazione degli obiettivi prefissati. Il mio invito era a mostrare spirito collaborativo e partecipativo, per dare vita a soluzioni effettivamente realizzabili, soluzioni che guardassero però a un’ippica “2.0” e non proponendo provvedimenti che avrebbero ricondotto al passato, come volevano alcuni. Invito disatteso o evidentemente non gradito alla luce delle immotivate dimissioni che ho potuto leggere solo dai media e mai ricevute. Spiace constatare che l’atteggiamento e le posizioni pregiudiziali, dettate da risentimenti pretestuosi e a mio avviso del tutto incomprensibili, abbiano prevalso sulla possibilità di lavorare congiuntamente nell’unico intento comune di rinnovare, rilanciare e valorizzare il mondo dell’ippica e delle corse. Per quel che ci riguarda, il percorso avviato non si fermerà qui e di certo non a causa di polemiche sterili e del tutto controproducenti.”
Così il Ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del Turismo, Sen. Gian Marco Centinaio.
#IPPICA | “Dimissioni Task Force pretestuose. Avanti con la Riforma. Grande lavoro per rinnovare e valorizzare il mondo del cavallo” - #Centinaio— Mipaaft 🇮🇹 (@Mipaaft_) August 1, 2019
➡https://t.co/HKrFovG4ca pic.twitter.com/FaXQ0lJB91
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