La vita comincia anche a 5 anni. La vita al massimo livello, ovviamente. Se c'è un allenatore in grado di far vincere un G1 ad un cavallo che non lo aveva mai fatto a 5 anni, allora questo è Sir Michael Stoute che, in coppia con Frankie Dettori, cioè l'allenatore ed il fantino tra quelli in attività che hanno il maggior numero di vittorie da allenatore e da fantino al Royal Ascot, rispettivamente 80 e 62 vittorie, hanno fatto si che Crystal Ocean (Sea The Stars) finalmente riuscisse in questa impresa nelle Prince Of Wales's Stakes G1 sui 2000 metri, dopo tanti piazzamenti in G1 ma sul miglio e mezzo.
Il jockey italiano, al doppio in giornata, ha lanciato il suo verso la gloria dando un clamoroso anticipo alla favorita Magical (Galileo), che ha provato ad andare prima di fuori, poi di dentro, ma non riuscendo mai ad agganciare il suo dirimpettaio che in questo 2019 è imbattuto in 3 uscite. Insomma, era il suo turno e lo ha rispettato con un Frankie magistrale, giostrata in lungo ed in largo a piacimento, cercando anche una traiettoria più favorevole.
Al terzo posto è maturato Waldgeist (Galileo), capace di correre con onore, mentre un filo di delusione c'è stata per Sea Of Class (Sea The Stars), quinta arrivata, cresciuta sui prati del Velino, al rientro stagionale. La sua presenza era in dubbio per una serie di motivi, e la seconda arrivata dell'Arc de Triomphe ha trovato sulla sua strada un terreno difficili, avversari in forma, ed una distanza corta, ed è dunque da rivedere fra poco più di un mese nelle King George. Insomma, non era questa la corsa che doveva lanciarla.
Quanto a Crystal Ocean, come detto, una crescita costante e graduale, tipica di un soggetto gestito dall'allenatore Barbadino. Finora a livello di G1 si era piazzato secondo nel St Leger G1 a 3 anni, nelle King George VI and Queen Elizabeth Stakes e nelle Champion Stakes G1 a 4 anni, ed ora è arrivata la soddisfazione unica per il portacolori di Sir Evelyn de Rotschild. Crystal è figlio di Sea The Stars (Cape Cross), funzionante attualmente a €135,000, e di Crystal Star (Mark Of Esteem) già madre di Hillstar (Danehill Dancer). IL RISULTATO COMPLETO QUI.
QUEEN'S VASE: La prova sui 2800 metri, per 3 anni, ha chiarito ancora una volta il perchè i 3 anni in questa stagione non hanno un vero e proprio leader. Delusioni Norway (Galileo) e Jalmood (New Approach), a vincere è stato un progressivo Dashing Willoughby (Nathaniel), Oisin Murphy per Andrew Balding e colori di Mick and Janice Mariscotti, che ha battuto il Coolmore Barbados (Galileo) e per il terzo Nayef Road (Galileo), che era anche iscritto nel Derby Italiano G2 e poi ha preferito altri percorsi. Il vincitore, un Nathaniel (Galileo) acquistato per £70,000. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
That man @oismurphy is on the board at #RoyalAscot 2019! Dashing Willoughby is ultra-game to win the Queen's Vase for Andrew Balding! pic.twitter.com/1Up3FQ7f23— At The Races (@AtTheRaces) 19 giugno 2019
QUEEN MARY STAKES: Assente nel primo giorno, non ci ha messo tanto Frankie Dettori a farsi notare con una monta "rough" in sella alla 2 anni Raffle Prize (Slade Power) che ha colpito a 16/1 per Mark Johnston ed i colori di Sheikh Hamdan bin Mohammed Al Maktoum che, dopo essersi tolta la qualifica di maiden al "turnaround" di Chester, ha usato tutti i metri a disposizione per andare a riprendere l'americana Kimari (Munnings), una delle più attese per Wesley Ward. Al terzo posto la favorita Final Song (Dark Angel), che aveva esordito con il botto proprio ad Ascot sui 1000 metri.
Raffle è figlia di Slade Power (Dutch Art), stallone che funziona al Darley per €7,500, i cui primi figli sono scesi in pista in questo 2019. Slade Power è stato il tipico velocista che migliora con gli anni, tanto che i suoi primi G1 li ha vinti a 5 anni e sono stati le Diamond Jubilee Stakes e la July Cup. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
A proper battle in the rain! @Johnston_Racing's Raffle Prize and @FrankieDettori beat Wesley Ward's Kimari in the Queen Mary Stakes! @Ascot #RoyalAscot pic.twitter.com/fVHG8klD80— At The Races (@AtTheRaces) 19 giugno 2019
Nelle Duke Of Cambridge Stakes (Group 2) (Fillies & Mares) per femmine anziane sui 1600 metri in pista dritta, arrivo a sorpresa come solo al Royal Ascot può succedere. A vincere il difficilissimo G2, al rientro da Novembre, è stata Move Swiftly (Farhh), di proprietà di Sheikh Rashid Dalmook Al Maktoum e allenata da Willy Haggas, praticamente lo stesso team della giocata Pretty Baby, con la sola differenza che in sella c'era Danny Tudhope. La 4 anni, che in 8 corse non è mai uscita dal marcatore, ha battuto Dettori vicino al triplo su Rawda (Teofilo) e I Can Fly (Fastnet Rock), la favorita.
Duke Of Cambridge Stakes (G2)— 𝐌𝐆 (@WorldRacing_) 19 giugno 2019
1610m , 175.000 GBP, for 4yo+
🇬🇧 #RoyalAscot
Move Swiftly (GB)
(4m Farhh - Hurricane Harriet by Bertolini)
J : Daniel Tudhope
T :William Haggas
O : Sheikh Rashid Dalmook Al Maktoum
2nd Rawdaa (GB)
3rd I Can Fly (GB) pic.twitter.com/TTUEhF41AE
GIOVANISSIMI: Southern Hills si è tolto la qualifica di maiden al terzo tentativo, in una corsetta così come le Windsor Casle Stakes, tanto per far capire di che stiamo parlando. Il figlio di Gleneagles (Galileo), stallone first crop sire e dunque subito ben rappresentato al Royal Ascot dal suo primo stakes winner, si è dimostrato subito velocissimo ed ha vinto in bello stile con gran coraggio nei confronti di Platinum Star (Lope De Vega) e Glasvegas (Zebedee), rinvenuto a pizzicare il terzo. Gleneagles tra l'altro qui al Royal Ascot vinse le St James Palace's Stakes G1 nel suo anno. Southern Hills aveva debuttato in Listed nelle Marble Hill non piazzandosi ma dando l'idea di avere potenziale. Secondo in maiden a Navan dietro ad Air Force Jet, che correrà oggi, ha vinto al terzo tentativo in un luogo magico come Ascot. Si tratta di un homebred Coolmore prodotto della fattrice Remember You (Invincible Spirit).
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