Il sauro di Giuseppino Biccai ha seguito le mosse di Mission Boy, il quale a sua volta aveva seguito la scia di Pensiero D'Amore in una sorta di trenino dal centro della pista. Il vagone era di quelli buoni, ma alla fine a tempo di record, secondo rilevazioni privati, ha vinto un cavallo forse fin troppo trascurato.
Il tempo finale è stato sotto all'1m 35s (esattamente 1m 34,9s), che se venisse confermato anche dopo seconda lettura, sarebbe il record di tutti i tempi sul miglio di Capannelle.
Per la cronaca quarto, ma a 6 lunghezze dal terzo, Gates Of Horn (Morpheus), finito molto forte all'epilogo. Ma i primi tre erano staccatissimi rispetto ai rivali. Dunque 1-2-3 di Stefano Botti nel Parioli. Il vincitore è prodotto della fattrice Calma Apparente, già madre di Act Of War (Mujahid) che vinse lo scorso anno il Regina Elena G3. Feeling Classico, non c'è che dire. Tristemente ultimo l'ospite inglese Boitron (Le Havre), molto atteso ma gradualmente risucchiato dal gruppo.
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