Nubi colme di pioggia si avvicinano minacciose. La situazione Capannelle, dopo l'ennesima riunione, è tutt'altro che fluida, anzi.
L'impianto rischia il crollo tecnico e la storia di essere cancellata. Tra Comune ed Hippogroup si allungano le tempistiche a tal punto che non è prevedibile una soluzione a breve termine e questo significa morte certa se non si applicano soluzioni a breve. E chi sarà artefice di qualsiasi cosa accada, si dovrà ritenere responsabile.
E il 28 Febbraio, data nella quale si chiuderanno tutte le utenze ed i contratti con annesse lettere di licenziamento da parte di Capannelle, come ammesso da un comunicato che pubblichiamo qui sotto.
Dopo di che l'ippodromo verrà smontato pezzo per pezzo e già qualche allenatore ha cominciato ad organizzare l'esodo verso altri centri che ospitano le corse.. Il braccio di ferro continua. E intanto gli operatori si stanno organizzando in una manifestazione furente.
Facciamo il punto della situazione elencando le voci che abbiamo percepito nell'etere nazionale.
Dopo di che l'ippodromo verrà smontato pezzo per pezzo e già qualche allenatore ha cominciato ad organizzare l'esodo verso altri centri che ospitano le corse.. Il braccio di ferro continua. E intanto gli operatori si stanno organizzando in una manifestazione furente.
Facciamo il punto della situazione elencando le voci che abbiamo percepito nell'etere nazionale.
- In giornata, primo pomeriggio, si era sparsa una voce secondo la quale, e alleghiamo il testo dell'sms di Giuseppe Satalia, promotore di un gruppo spontaneo a difesa dell'ippodromo, che il "Comune non ha voluto protocollare la nota congiunta di giovedì scorso. Il verbale dell'incontro non è stato datato e nemmeno protocollato e sottoscritto dal Comune. Hippogroup ha, comunque, depositato i documenti contabili del 2016, 2017, 2018. Questi i fatti. La vicenda non appare, quindi, di immediata soluzione aldilà delle belle chiacchiere fatte sinora".
Il punto, comunque, è sempre quello. La Dottoressa Cintio non ha le competenze per leggere i bilanci e dunque deliberare in canone. Filtra l'idea, incredibile, che si voglia fare un... bando per trovare un professionista in grado di svolgere tale compito. Il che significherebbe morte certa, perchè appunto la data del 28 Febbraio si avvicina sempre più.
- Alle 19,45 circa è apparso un comunicato ufficiale di Hippogroup che alleghiamo:
COMUNICATO STAMPA "In data odierna abbiamo presentato agli uffici del Dipartimento Sport di Roma Capitale, alla presenza della Dirigente competente Dottoressa Simonetta Cintio, la documentazione contabile richiesta nel corso della riunione del 31 gennaio scorso, nell’ambito del c.d. “Tavolo tecnico per Capannelle” istituito di concerto con Roma Capitale.
Tuttavia, l’Amministrazione non ha inteso formalizzare, sottoscrivendo un verbale impegnativo per entrambe le parti, il percorso operativo concordato nel corso della stessa riunione e che prevedeva nei suoi punti principali i seguenti impegni:
- acquisizione, da parte dell’Amministrazione, dei documenti contabili della nostra Società, utili alla elaborazione di un piano economico-finanziario in vista dell’indizione della gara avente ad oggetto la riassegnazione della concessione per la gestione dell’impianto e alla definizione di una equa “indennità di occupazione qualificata” per il periodo transitorio dal 1° gennaio 2017 fino all’emanazione del bando di gara, da stimare secondo i principi di sostenibilità del bilancio di gestione;
- svolgimento di tutte le attività propedeutiche e utili (rilievi, sopralluoghi, ecc.) alla emanazione del bando;
- impegno di Roma Capitale a definire l’“indennità di occupazione qualificata” entro il mese di febbraio 2019 e impegno di Hippogroup di avviare contestualmente l’attività agonistica dell’anno 2019.
A tutela dei nostri soci e amministratori, e nostro malgrado, siamo pertanto costretti a portare avanti le operazioni di smobilizzo e messa in sicurezza delle nostre attività, sospese nella speranza di ottenere certezze tuttora invece lontane. Consapevoli delle gravi conseguenze incombenti sull’ippica italiana, e romana in particolare, auspichiamo un immediato intervento delle massime autorità coinvolte - la Sindaca Virginia Raggi e il Ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio - a salvaguardia degli operatori romani e a dispetto dei tanti soggetti interessati alla spartizione del patrimonio ippico della capitale.
Nell’Ippodromo delle Capannelle si svolge da oltre mezzo secolo il Premio Presidente della Repubblica e per questo rivolgiamo al Presidente Mattarella un accorato appello affinché sensibilizzi gli attori in gioco per risolvere una crisi che coinvolgerebbe centinaia di famiglie.
Roma, 5 febbraio 2019 Hippogroup Roma Capannelle Srl"
- In precedenza c'era stato un articolo pubblicato da Radio Colonna nel quale sono state rese note le parole di Angelo Diario, Presidente della Commissione Sport di Roma Capitale, che suonano come beffa: Alla domanda: Tutto pronto per il ritorno delle corse ippiche all’Ippodromo di Capannelle? La risposta è stata “Per il Comune e il Ministero sì, anche subito. Ma le tempistiche dipendono esclusivamente dall’Hippogroup (la società che gestisce l’impianto ndr). La Hippogroup Roma Capannelle s.r.l., vista la posizione formalmente assunta dall’Amministrazione di Roma Capitale in merito al canone di concessione, quantificato retroattivamente in oltre due milioni e mezzo di euro annui, e alla durata del rapporto concessorio del comprensorio dell’ippodromo Capannelle, ha informato la stessa dell’insorta insussistenza delle proprie condizioni di continuità aziendale (..)Conseguentemente HippoGroup Roma Capannelle Srl non avvierà l’attività di corse del 2019.” Ed infine una chiosa, che sa di beffa: “Capannelle è già operativa – conclude Diario – visto che la scorsa settimana ha ospitato una corsa campestre con 3mila studenti”.
- Altre fonti sono state le dichiarazioni degli operatori. In primis Roberto Faticoni, intervenuto alla trasmissione Ippica Domani, ha parlato in questo modo:
- Poco fa è stato reso noto anche il comunicato stampa della ANAG: "In merito all'incontro tenutosi in data odierna fra il Comune di Roma e la Hippogroup Roma Capannelle S.r.l, rendo noto quanto ho potuto apprendere, pur non essendo un incontro aperto ai rappresentanti di categoria. La Hippogroup ha presentato i libri contabili relativi agli anni 2016/2017/2018, come richiesto in precedenza dall'amministrazione comunale, che però nell'occasione avrebbe avanzato un'ulteriore richiesta di integrazione relativa alle tre annualità precedenti. Hippogroup si sarebbe detta disponibile a inoltrare la suddetta documentazione via PEC entro la giornata di oggi. Io, in qualità di presidente dell'A.N.A. G, non posso a questo punto che dar credito all'avvocato Saulini che mi ha convocato, verbalmente ma personalmente, venerdì 8 febbraio per darmi notizie certe ed esaustive sul destino dell'ippodromo. Questo dopo che gli era stato esplicitamente comunicato che il termine ultimo per consentire la ripresa delle attività non poteva essere oltre il 15 febbraio. Se non dovessero esserci notizie positive la voce dell'ippica italiana verrà ascoltata da tutta la nazione dal giorno 11 febbraio 2019". A. N. A. G - Riccardo Menichetti
Capannelle, il Comune: la ripresa delle corse dipende dal gestore https://t.co/Bno4Jr5K5M di @RadioColonna— Mondoturf (@mondoturf) 5 febbraio 2019
Altri aggiornamenti verranno comunicati. Speriamo positivi.
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