Molti di voi ci stanno chiedendo novità sulla situazione Capannelle, su quello che potrà accadere e se veramente l'ippodromo è a rischio chiusura definitiva.
Rispondiamo dicendo che il rischio è concreto, anche se molto remoto, e sebbene il Ministero abbia dato già tutte le giornate dell'anno a tutti gli ippodromi, compreso Capannelle, al quale sono stati anche attribuiti i gran premi da calendario, al momento la situazione è stagnante. Insomma, serve una soluzione più che altro "politica", forse, vista la distanza tra le 2 entità in questione.
In realtà ci sono 3 soggetti coinvolti, ma il problema in questo caso riguarda 2: Il Ministero, la Hippogroup Capannelle, ed il Comune di Roma. Al momento lo scoglio esistente è tra gli ultimi 2 soggetti in questione. La Hippogroup, in assenza di certezze sul canone di locazione, non può iniziare l'attività. E così prosegue il ping pong tra Comune e Hippogroup.
Ieri, con una nota diffusa, Daniele Frongia, assessore allo Sport di Roma Capitale, è tornato sulla questione dopo che Giuseppe Satalia ha fatto sapere di voler organizzare una manifestazione sotto il Comune per cercare di smuovere le coscienze, visto che al momento gli unici a rimettere sono gli operatori che lavorano i cavalli. Ecco le parole di Frongia: «Siamo venuti a sapere che gli operatori dell’impianto stanno entrando in agitazione perché HippoGroup ha stabilito di non disputare le corse a Gennaio pur previste dal calendario ippico. Stiamo cercando di interagire con i vertici del gruppo per trovare una soluzione: abbiamo già ribadito più volte che non ci sono impedimenti pratici per far svolgere le corse per i primi mesi del 2019 e che sarà nostra premura venire a capo della questione (che poi sarebbe l’aumento del canone annuo da €66.000, che chiede Capannelle, a circa €2,5 milioni, che chiede il Comune, pur sapendo che è una cifra fuori mercato). Chiediamo quindi a HippoGroup di tornare sui suoi passi, abbiamo avuto già diverse interlocuzioni con la società per lavorare insieme in un tavolo tecnico per affrontare ogni questione».
A ribadire la propria posizione Elio Pautasso, d.g. di HippoGroup Roma, il quale ha dichiarato imprescindibile il canone annuo confermato a €66.000 e la pubblicazione entro giugno 2020 del bando di assegnazione della nuova gestione.
Intanto per il 7 Gennaio pare confermata, anche se non in maniera ufficiale, una riunione tra queste 2 entità che chiarirà, forse, la situazione. Gli scenari sono i seguenti: Nella migliore delle ipotesi si ricomincia a correre entro Gennaio, in caso non si riesca a breve si inizierà a Marzo... nella peggiore delle ipotesi, mai più. Serve dialogo e buon senso, speriamo ci sia margine per un punto di incontro.
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