Il 2018 è stato un anno molto positivo, per MONDOTURF. Esprimo questa valutazione sulla base di alcuni dati generalmente ritenuti secondari ma a cui tengo moltissimo.
Il più importante è che, a giudicare dalle statistiche dei volumi di traffico, su MONDOTURF aumenta di anno in anno non tanto il numero di lettori in assoluto, quanto quello dei lettori che “ritornano”.
Il più importante è che, a giudicare dalle statistiche dei volumi di traffico, su MONDOTURF aumenta di anno in anno non tanto il numero di lettori in assoluto, quanto quello dei lettori che “ritornano”.
- Aumenta il numero di quelli che arrivano su MONDOTURF non per caso, ossia quelli che ci finiscono direttamente e non attraverso la mediazione di altri canali social o motori di ricerca. E che la facoltà di comunicare con un pubblico che stimiamo da anni e a cui siamo molto affezionati non debba dipendere strettamente dalle decisioni, a volte arbitrarie, degli amministratori mondiali delle attenzioni di massa è un fatto che mi rassicura e mi riempie di ottimismo.
- Aumentare il numero di lettori non è mai stato un obiettivo primario, sebbene allo stato attuale si tratti di una condizione necessaria per permettere la sostenibilità economica di gran parte delle iniziative editoriali indipendenti sul web, se non tutte.
Interessa prima di tutto che il MONDOTURF continui a essere quello che è stato in questi dieci anni di vita: uno spazio civile, un luogo di approfondimento e di condivisione, e un’isola delle buone maniere lontana dagli aspetti deteriori del mainstream.
E proprio in funzione di questa aspirazione latente sono intenzionato a migliorare, ammodernare, inserire nuove sezioni e inserire collaboratori MOTIVATI per rendere ancora più fruibile il sito. Lavorando da solo, non è facile. Serve pazienza, attenzione, e saper cogliere le occasioni al momento giusto. Si, lo so, anche lo scorso anno avevo detto la stessa cosa sulla veste grafica, mentre sono variati solo alcuni piccoli dettagli. Ma l'intenzione c'è ed anche il progetto, di cambiamento. Con un pò di pazienza, come un cavallo che ha bisogno di fare il passaggio d'età, arriverà.
Finisce anche quest’anno che gli auguri di buone feste siano più che altro un’occasione per ringraziare tutti voi, e dovrei farlo più spesso. Perché se dopo quasi dieci anni proviamo a fare cose nuove e continuiamo a fare quelle che mi hanno portati fino a qui è soltanto per merito dei lettori: niente di tutto questo esisterebbe se non ci fosse qualcuno interessato a leggerlo.
Buone feste e tanti cari auguri, a tutti voi e a tutti quelli che ogni giorno, malgrado tutto, restano alla larga dal pessimismo e dal vittimismo dilaganti.
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