Non pare quasi il vero che, dopo anni di gestione del Ministero da parte del Ministro Martina, un uomo al comando parli dell’ippica al TG5.
È accaduto proprio ieri con il Ministro Gian Marco Centinaio che ha svariato su vari temi evidenziando quali siano i veri problemi che attraversano il nostro settore e quali sono le possibili vie d’uscita, ma co
n una gestione non per forza distributiva di risorse ma di una gestione che possa far tornare ad alti livelli l’ippica...
È accaduto proprio ieri con il Ministro Gian Marco Centinaio che ha svariato su vari temi evidenziando quali siano i veri problemi che attraversano il nostro settore e quali sono le possibili vie d’uscita, ma co
n una gestione non per forza distributiva di risorse ma di una gestione che possa far tornare ad alti livelli l’ippica...
Centinaio, che ha già accelerato i pagamenti agli ippodromi, ha garantito anche una certa velocità nel pagamento dei premi. Bisogna avere pazienza, è chiaro, nessuno ha la bacchetta magica, ma da quando si è insediato certamente ha coinvolto sempre più i media nel portare a conoscenza le tematiche che attanagliano il nostro mondo. La cosa importante è proprio questa: Far conoscere al di fuori del nostro mondo, quindi non parlando agli ippici ma ai cittadini, quali sono le problematiche, che esulano dall'immagine che abbiamo come quella del gioco d'azzardo e del malaffare. Si tratta forse della prima volta in assoluto che accade una cosa del genere..
Finora si è parlato di Task Force, con nomi che sono circolati sul web sui quali però non ci sono riscontri ufficiali (Roberto Mazzuccato, Isabella Bezzera, Ruffo della Scaletta etc), e servirebbe ancora di più la famosa riforma delle scommesse del comparto. Ribadiamo, non sovvenzioni ma una leva che permetta di risollevare la capacità di trasformare in risorsa anche per lo Stato il nostro mondo in tema di occupazione, tasse etc.
Centinaio ha parlato di trasformare l’evento sportivo come evento mediatico e mondano. Trasformare l’ippodromo come un centro per far vivere la storia del cavallo e di questo sport, dalla grande cultura di base, ai bambini alle famiglie, paragonando lo spettacolo che viene venduto negli altri paesi del mondo con l’Italia, che in questo momento non riesce a garantire lo stesso appeal. Ma con l’idea di far tornare ai vecchi fasti un mondo fin troppo vituperato. Qui sotto il servizio.
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