Ancora Cracksman (Frankel), ancora Frankie Dettori, nel Champions Day. Il 4 anni di John Gosden, al 12° sigillo al massimo livello in questa stagione e alla terza vittoria in Gruppo in questo Champions Day, ha replicato nelle Qipco Champion Stakes (British Champions Middle Distance) (Group 1) nello stesso stile dello scorso anno, cioè con un canter pubblico e allungo deciso e manciata di lunghezze sul secondo, complice anche il paraocchi, circumnavigando il gruppo e filando via per proprio conto.
Il secondo posto catturato da Crystal Ocean (Sea The Stars) ed il terzo, a sorpresa, per Subway Dancer (Shamardal) per Zdeno Koplick al training, venuto dalla Repubblica Ceca in teoria per fare una vacanza e capace di ottenere un piazzamento di prestigio in un tempio come quello di Ascot. Possibile che venga a Roma a chiudere la stagione nel Premio Roma GBI Racing G2.
Per il 4 anni di Anthony Oppenheimer sono ora 8 le vittorie in 11 uscite con un bottino complessivo di oltre £2,7 milioni in somme vinte. Cracksman ha seguito la scia del compagno Maverick Wave alle cui spalle si erano posizionati proprio Capri (Galileo), poi giunto quarto, e Crystal Ocean (STS), con quarta posizione in seconda ruota all'esterno per il favoritissimo, ma quando eravamo quasi all'imbocco della retta Frankie ha "pushato" il suo che ha risposto con una grande progressione, lasciando di sasso gli avversari. Via sul traguardo facile, con 6 lunghezze di margine rispetto alle 7 dello scorso anno. Un aereo! John Gosden ha confessato di non aver mai pensato per lui il paraocchi e che è stato anche fortunato, perchè non lo aveva mai provato prima su di lui. Ma Cracksman, ben motivato, ha risposto da campione senza avere tra l'altro tra i piedi proprio Roaring Lion, vincitore mezzora prima nelle QEII Stakes.
Il secondo posto catturato da Crystal Ocean (Sea The Stars) ed il terzo, a sorpresa, per Subway Dancer (Shamardal) per Zdeno Koplick al training, venuto dalla Repubblica Ceca in teoria per fare una vacanza e capace di ottenere un piazzamento di prestigio in un tempio come quello di Ascot. Possibile che venga a Roma a chiudere la stagione nel Premio Roma GBI Racing G2.
Per il 4 anni di Anthony Oppenheimer sono ora 8 le vittorie in 11 uscite con un bottino complessivo di oltre £2,7 milioni in somme vinte. Cracksman ha seguito la scia del compagno Maverick Wave alle cui spalle si erano posizionati proprio Capri (Galileo), poi giunto quarto, e Crystal Ocean (STS), con quarta posizione in seconda ruota all'esterno per il favoritissimo, ma quando eravamo quasi all'imbocco della retta Frankie ha "pushato" il suo che ha risposto con una grande progressione, lasciando di sasso gli avversari. Via sul traguardo facile, con 6 lunghezze di margine rispetto alle 7 dello scorso anno. Un aereo! John Gosden ha confessato di non aver mai pensato per lui il paraocchi e che è stato anche fortunato, perchè non lo aveva mai provato prima su di lui. Ma Cracksman, ben motivato, ha risposto da campione senza avere tra l'altro tra i piedi proprio Roaring Lion, vincitore mezzora prima nelle QEII Stakes.
Anche in questo caso perfetta gestione da parte dell'allenatore inglese, riuscito a vincere sul soft come se non aspettasse altro. Sul buono, infatti, non avrebbe corso. Ora per lui si aprono prospettive in razza, ed in particolare si ragiona su chi possa ospitare il figlio di Frankel (Galileo) il prossimo anno. Si parla di Darley e Cheveley Park Stud, mentre per ora è escluso Juddmonte mentre Coolmore apparentemente non ha mostrato interesse per un figlio di Frankel. IL RISULTATO COMPLETO CLICCANDO QUI.
Even the master of Ascot won't have many more enjoyable moments up the home straight #Cracksman #Frankie #ChampionsDay pic.twitter.com/BbxOu8p875— Racing UK (@racing_uk) 20 ottobre 2018
CRACKSMAN incredible once again in the Champion Stakes for back-to-back victories in the race @Ascot 🏆pic.twitter.com/ZfiTNS5Vbx— World Horse Racing (@WHR) 20 ottobre 2018
— Racing Post (@RacingPost) 20 ottobre 2018
— Racing Post (@RacingPost) 20 ottobre 2018
What a horse Cracksman is!— Great British Racing (@GBRacing) 20 ottobre 2018
An emotional Frankie Dettori 🗣 “This is the last time I’ll ride you!” pic.twitter.com/ig3juiXwIm
Nessun commento:
Posta un commento
Commenta qui