Dario Vargiu ha scelto bene, come al solito. Il Criterium Varesino (memorial Virginio Curti), tornato Listed ma sempre sui 1500 metri, è tornato ad offrire uno spettacolo degno di nota con una cornice di pubblico rilevante presente in ippodromo come ai vecchi tempi.
A vincere la Listed per i giovanissimi è stata la femmina Spectralight (Fast Company), homebred dei Dioscuri, che ha risolto con una bella progressione dopo aver seguito l'andatura dei primi e finendo dal centro della pista dimostrando superiorità, e battendo il maschio Eagleway (Sakhee's Secret) di mezza lunghezza, in maniera anche molto sfortunata, questo già secondo nel De Montel alle spalle di uno discreto come Mission Boy, con al terzo posto, ma più discosto con 4 lunghezze dal secondo, il discreto Endspiel (Born To Sea) per Bruno Grizzetti.
La vincitrice è una figlia di Fast Company (Danehill Dancer) e soprattutto di Bagnolese (Cape Cross), già madre degli sprinter Dagda Mor (Martino Alonso), la femmina Girl Of The Rain (Refuse To Bend) ed End Of Season (Dylan Thomas), terza nel Premio Vittorio Crespi a 1200 metri a 2 anni. Spectralight ha debuttato il 3 Luglio a Varese sui 1000 metri ottenendo un terzo posto alle spalle di Watch Tomorrow, rispetto al quale ha completamente ribaltato il risultato in questa occasione con il maschio di Vitabile giunto al quarto posto. Il 21 Luglio, sempre sui 1000 metri di Varese in una maiden, ha risolto in quale modo ma vincendo con il piglio della cavalla buona perchè in grado di risolvere una corsa divenuta complicatissima.
Per la cronaca ultimo Coming Soon (Sakhee's Secret), inabissatosi in retta dopo aver gestito i parziali in avanti. Spectralight ora seguirà il canonico percorso per una femmina buona, dunque con Criterium Femminile e Dormello come ipotetici, ma molto probabili, obiettivi.
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