Come promesso diamo conto di un aggiornamento della situazione dell'ippodromo Capannelle, in relazione ad una serie di incontri non formali avvenuti nella mattinata di martedì 21 Agosto presso gli uffici del Ministero delle Politiche Agricole.
Diciamo subito che la situazione al momento non è fluida ma ancora un filo vischiosa per via della farraginosità della burocrazia italiana. Ma intanto vi spieghiamo cosa è successo.
Prima gli antefatti:
Il presupposto principale è che TUTTI gli impianti italiani operano in regime convenzionale incerto ed in assenza di contratto. Tra questi, l'ippodromo delle Capannelle è uno dei più grandi e comunque uno di quelli in maggiore sofferenza, insieme a Milano che però ha deciso di agire autonomamente...
In questa situazione di incertezza, tramite una lettera inviata al Ministero già da qualche settimana, Hippogroup Capannelle ha richiesto espressamente al Ministero la distribuzione degli emolumenti dovuti entro il 20 Agosto, si parla di quelli del 2017, per far fronte alla spesa corrente (quantificabile, stando ai si dice, intorno ai 400,000 euro al mese). Non avendo ancora pagato gli stipendi infatti, in arretrato di 3 mesi, e molti fornitori che si trovano a dover prendere dei soldi dei mesi precedenti, si trova nella situazione di non poter più lavorare serenamente per coprire i debiti e dunque per poter quantomeno garantire la prosecuzione di tali servizi proprio perchè, gli stessi fornitori, non fanno più credito. Quindi si parla di mantenimento della pista del trotto, di materiali da comprare etc.
Dopo gli antefatti, l'attualità. Bene, entro il 20 Agosto non è ancora arrivata la tanto attesa risposta da parte del Ministero e dunque allo stato attuale delle cose Capannelle non sarà in grado di far fronte ad una copertura tecnica. Ergo, non si corre, ma per scelta precisa da parte di Hippogroup di non essere inserito nel calendario.
Questa mattina però, in maniera del tutto autonoma e senza preavviso, un rappresentante della segreteria si è presentato al Ministero per capire che aria tirasse, ed in loco c'era la segreteria del Dottor Francesco Saverio Abate, il Direttore Generale incaricato per l'ippica che forse era proprio presente in loco ma non ci sono certezze in merito, che sarebbe dovuto tornare il 27 Agosto e che invece era già regolarmente al suo posto, insieme alla Dottoressa Stefania Mastromarino e Stefano Stella, che si occupa nel dettaglio del calendario. Questo significa che si sta lavorando per la pubblicazione del calendario, intanto.
Dopo una serie di dialoghi fitti, si è capito che Capannelle ha inviato un'altra lettera (dopo quella dell'ultimatum di cui sopra) nel quale si dice espressamente di non considerare Capannelle per Settembre in assenza del famoso contratto di convenzione. Serve almeno una promessa di pagamento, eventualmente da scontare in banca tramite fatture utili per sollevare almeno il credito.
Siamo in una fase stagnante ma la palla in questo momento è completamente nelle mani del Ministero che dovrà decidere se impuntarsi sulla situazione oppure cercare di comprendere il momento (viste anche le parole del Ministro Centinaio) e trovare una soluzione che, importante, serve non solo ad accontentare Capannelle, ma tutti gli impianti senza contratto.
Al momento le strade sono 3:
- Capannelle salta tutto Settembre, in attesa di un regime contrattuale formale. Si apre situazione di disagio e crisi profonda, tecnicamente parlando.
- Capannelle salta le prime tre giornate e ricomincia a metà Settembre, per questioni di tempistiche contrattuali, con l'inserimento successivo con un decreto eccezionale. Sarà fondamentale attendere almeno il 27 Agosto. In questo caso cambierebbe la bozza già esistente con il recupero delle corse più importanti.
- Capannelle inizia regolarmente perchè nei prossimi giorni (ogni minuto è quello buono) avverrà un incontro chiarificatore nel quale si troverà un accordo, ma che non servirà solo a Capannelle bensì a tutti gli impianti tutt'ora senza contratto.
Conclusioni: Bisogna attendere ancora qualche giorno per capire la verità. La data ultima per fare le iscrizioni è quella del 28 Agosto, dunque martedì prossimo. Un tempo nel quale si pensa, e si spera, si possa trovare un accordo per l'inserimento, oppure no, di Roma nel calendario di Settembre. Il calendario uscirà verosimilmente tra venerdì prossimo e lunedì. Attendiamo altre news. Siamo di fronte ad una crisi grave, tecnica, intellettuale, che di più non si può.
Nessun commento:
Posta un commento
Commenta qui