A Milano è andato in scena un gustoso antipasto della domenica delle Oaks d'Italia, in programma domenica. Sabato 6 belle corse con degli highlights imperdibili che hanno illuminato il pomeriggio caldo, ma con un bel pubblico presente sugli spalti.
Partiamo dal Gran Premio d'Italia sui 2400 metri per cavalli di 3 anni, una sorta di consolazione del Derby Italiano, dove si sono confermate le linee del Nastro Azzurro con Henry Mouth (Henrythenavigator), secondo a Capannelle, che ha surclassato i rivali dopo aver seguito da vicino l'andatura imbastita in avanti da Havana Gold, con Cristian Demuro in sella che ha montato duro il suo fino a farlo emergere nettamente senza aver mai da patire, e finendo con un paio di lunghezze comode di vantaggio nei confronti di Old Juke (Jukebox Jury), la sorpresona a 40/1, con al terzo un dispersivo Old Fox (Lord Shanakill). La delusione si chiama Solvang (Nathaniel), ma che non si è trovato su terreno duro e da cavallo ancora non troppo maturo.
Henry Mouth, un fratellastro di Dylan Mouth (Dylan Thomas), vincitore di Derby, di Milano e di Jockey Club a San Siro, ha praticamente sbagliato solo il rientro a metà Marzo sul pesante di Roma, inanellando poi 3 vittorie in 4 uscite ed un secondo posto appunto nel Derby, forte del paraocchi che lo ha molto aiutato nella concentrazione. Si tratta di un prodotto della fattrice Cottonmouth (Noverre), allevato dall'Azienda Agricola Mariano, già madre di Per Un Dixir e Cotton Mouth, oltre al campione citato sopra, che ha completato il percorso in 2m 27,5s. IL VIDEO QUI. IL RISULTATO QUI.
Nel Premio Vittorio Crespi, Lr sui 1200 metri per femmine di 2 anni, la vittoria è andata all'attesa Sopran Artemide (Bungle Inthejungle) che ha vinto per 5 lunghezze nei confronti di No More Regrets (Kodiac), la favorita ed ospite francese di Con Marnane, con al terzo Spina Di Rose (Sakhee's Secret) migliorata tanto, e che ha guadagnato l'ultimo gradino del podio per un percorso più fortunato di altre come per esempio Dehara (Canford Cliffs), un miracolo pagato sole €1000.
Sopran Artemide, che aveva fallito il debutto per essere scartata e partita male finendo quinta, ha migliorato tantissimo il suo standard finendo i 1200 metri in 1m 10,3s con Fabio Branca in sella. Si tratta di una figlia dell'esordiente Bungle Inthejungle (Exceed And Excel), titolare di 10 vincitori e leader della classifica stalloni debuttanti, che è stata pagata sole €5,000 alle Goffs November Foals 2016 e poi cresciuta in provincia di Novara presso l'Azienda Agricola La Cucchetta. Si tratta di un prodotto della fattrice Ms Sasha Malia (Verglas), fattrice inedita di una famiglia molto ordinaria, e madre di 2 vincitori su 4 prodotti. IL VIDEO QUI. IL RISULTATO QUI.
Nel Premio D'Estate altra conferma della buona forma dei cavalli della Il Cavallo In Testa, grazie anche a Way Back (Motivator) che dopo aver seguito le mosse di Pettifogger (Lope De Vega), lo ha sopravanzato di slancio ancora con Fabio Branca in sella stavolta per i colori di Ferdinando Guglielmotti, con al secondo posto ancora l'Effevi, mentre al terzo è giunto Checkmark (Lope De Vega) che ha avuto la meglio del favorito Domagnano (Planteur), apparso un pò appannato nella fase finale della corsa. Way Back, non piazzato nel Derby pur correndo bene, è stato acquistato in Francia per una cifra di circa €12,000 da Marco Bozzi, è prodotto della fattrice Alamagna (Anabaa) che prima d'ora aveva prodotto solo femmine senza particolari squilli. Il tempo finale è stato 1m 36,90s. IL VIDEO QUI. IL RISULTATO QUI.
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