Una notizia arriva da Oriente ed è molto interessante in chiave mercato. Joao Moreira, uno dei fantini più prolifici della storia, ha annunciato di non voler rinnovare la licenza ad Hong Kong con l'intenzione di voler intraprendere il severissimo iter per diventare un fantino in Giappone, nel circuito JRA, dopo Mirco Demuro e Cristophe Patrice Lemaire.
Questo potrebbe scatenare un effetto domino interessante anche per i nostri jockey impegnati ad Oriente, con Umberto Rispoli ed Alberto Sanna che potrebbero così avere maggiore spazio nell'ex colonia britannica visto che finora avevano un mostro sacro davanti a loro.
Con l'eventuale spostamento in Giappone, Joao potrebbe al contrario precludere degli spazi agli stessi Demuro e Lemaire, aumentando però il tasso tecnico delle monte nella terra del Sol Levante e stimolando ulteriormente la competizione in una terra che ha grandissimi cavalli da corsa, ma anche fantini molto scarsi come ossimoro della storia dell'ippica giapponese, ad eccezione di alcune perle rare ovviamente.
Joao Moreira, nato nel Settembre 1983 a Curitiba, definito "Magic Man" ha una storia particolare. Ha cominciato relativamente tardi nel paese natio del Brasile, all'età di 21 anni, ed inanellando più di 1000 vittorie nel giro di 4 anni. Trasferitosi a Singapore nel 2009 ha vinto il titolo di miglior fantino per 3 volte in 4 anni, e conseguendo il record nel Settembre del 2013 vincendo 8 corse su 8 montate, nelle 9 prove in programma della giornata. Ma non solo. Ad Hong Kong ha collezionato altri record, montando sempre cavalli molto forti, ma vincendo in sequenza di 5 o 6 corse a botta. Il jockey brasiliano, 34 anni, attualmente uno dei 5 più importanti fantini del mondo, ha dichiarato: "È stata una decisione molto difficile e voglio ringraziare tutte le persone delle corse di Hong Kong per le meravigliose cinque stagioni, ma è ora di andare avanti", ha detto Moreira. "Quando sono arrivato qui, ho onestamente pensato che sarei rimasto per non più di due anni e non mi sarei mai aspettato di ottenere ciò che ho avuto. Ho sperimentato tutto ciò che puoi sognare da fantino qui, ed ho conosciuto degli amici meravigliosi. Se non dovessi riuscire ad ottenere la licenza giapponese, ci riproverò una seconda volta e se dovessi fallire ancora, tornerò a montare in Brasile".
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