Il Premio Alberto Giubilo da un paio di anni non ha più lo status di Listed, ma conserva lo stesso il suo significato tecnico per un anni nel ricordo di un vero maestro per chiunque faccia lavoro di comunicazione nell'ambito delle corse ippiche.
A vincere quest'anno è stato Angkor Wat (Le Vie Infinite) che con un cambio di marcia devastante ha messo di passo Tialleno (Camacho) con il quale si è staccato in un bel duello, e con la lotta per il terzo che ha visto emergere Peppesp (Footstepsinthesand), il quale trarrà giovamento dall'allungamento della distanza.
Angkor Wat, secondo al debutto e poi vittorioso in maiden, ha così inanellato la sua seconda vittoria consecutiva segnando un ottimo progresso corsa dopo corsa ma soprattutto dominando tecnicamente una corsa veloce, con Giuseppe Ercegovic in sella tempista a scegliere via via le schiene utili per portare più avanti possibile lo scatto fino a trovare quella del suo dirimpettaio, sorvolato negli ultimi 200 metri resistendo anche al suo ritorno.
Il vincitore è uno dei 16 figli nati di Le Vie Infinite, uno dei 7 a correre, tutti con risultati apprezzabilissimi. Si tratta inoltre di uno dei 4 cavalli di 2 anni che ha in training Glauco Cicognani (vincitore anche dell'Aldo e Renato Ricchi in giornata) che allena nei pressi di Maccarese una scuderia formata da 7 cavalli. Una piccola impresa dunque, con un cavallo che era stato oggetto anche di varie attenzioni subito dopo il debutto. Il tempo finale è stato di 1m 04,90s.
Il vincitore è il primo prodotto della fattrice Aberowen (Blu Air Force) che ha collezionato solo piazzamenti ma è sorella piena della precoce Madda's Force, piazzata di Prix de Cabourg G3 e seconda di Carlo Chiesa G3 a quattro anni. La seconda mamma è Madda’sblueyes (Selkirk), che ha prodotto Blu Ontario (Orpen) vincitore di 8 corse di buon livello. La famiglia è quella di Bequest (Sharpen Up) che ha collezionato una vittoria in G1. IL RISULTATO COMPLETO DEL GIUBILO QUI. IL VIDEO DEL GIUBILO QUI.
Quanto allo stallone si tratta a punto di Le Vie Infinite, 11 anni figlio di Le Vie Dei Colori (Efisio), promettente stallone deceduto troppo prematuramente ed allevato dalla Archi Romani, che funziona presso l'Azienda Agricola Luciani che oltre ad essere un fratello del campione Rip Van Winkle (Galileo), stallone al Coolmore, ha vinto una Listed a tre anni per vincere poi il Premio del Piazzale G3 a 4 anni quando era allenato da Roberto Brogi, il suo allevatore tra l'altro. Dunque molta italianità promettente nelle vene di Le Vie Infinite.
I suoi primi figli sono molto belli ed hanno lasciato subito una buona impressione. Le Vie Dei Colori, deceduto quando aveva 8 anni, aveva prodotto nelle prime annate il duplice vincitore di G2 e piazzato di G1 Gold-Fun, la cui carriera si è incentrata soprattutto ad Hong Kong, poi il duplice vincitore di G2 Tullius ed il vincitore della Ayr Gold Cup Highland Colori. Le Vie Infinite funziona ad un tasso di monta a trattativa privata presso Velletri per la società Antabell SRL.
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