A Longchamp, anzi ParisLongchamp, c'è stato un cavallo che ha illuminato la scena e celebrato al meglio l'inaugurazione ufficiale dell'impianto al Bois de Boulogne. Cracksman (Frankel) ha inaugurato la stagione come meglio non avrebbe potuto, vincendo per dispersione il Prix Ganay G1 surclassando i rivali e lasciando il secondo a 4 lunghezze di margine.
C'è da dire subito che il secondo Wren’s Day (Medaglia D’Oro) era il battistrada di Cloth Of Stars (Sea The Stars) che si è mostrato pavido, terzo ma senza mai riuscire a dare la sua dimensione, in un Ganay comunque di alto profilo che conteneva anche gente come Rhododendron (Galileo), quarta, mentre Air Pilot (Zamindar) è giunto nelle retrovie.
Cracksman ha seguito la scia del battistrada con Frankie Dettori che non aspettava altro che una schiena per adeguarsi. A 500 dal palo la lunga progressione grazie alla quale il portacolori di Anthony Oppenheimer ha cominciato ad accendere i motori, poi ai 300 si è finalmente messo sulle gambe e prodotto l'accelerazione che per molti è stata devastante.
Cracksman ha conosciuto così l'impianto che probabilmente lo ospiterà il 7 Ottobre per l'Arc de Triomphe G1, intanto sui 2100 del Ganay ha fatto la sua figura. Ricordiamo come l'ascesa di Cracksman è cominciata nel terzo posto nel Derby G1, quando era ancora "come un quattordicenne", per usare un termine di John Gosden, ed è poi sbocciato a fine stagione vincendo le British Champion Stakes G1 senza dimenticare quelle nelle Great Voltigeur G2 di York e nel Prix Niel G2 di Chantilly. L'homebred di Anthony Oppenheimer è parso molto cresciuto nel fisico e rafforzato sulle spalle e nel posteriore, si tratta di un figlio di Rhadegunda (Pivotal), già madre della promessa inespressa Fantastic Moon (Dalakhani). Prossimo obiettivo è la Coronation Cup G1 di Epsom. Per Craksman fanno 6 vittorie in 8 uscite, di cui 2 di G1. Ed intanto ancora non abbiamo visto Enable (Nathaniel).
Cracksman ha conosciuto così l'impianto che probabilmente lo ospiterà il 7 Ottobre per l'Arc de Triomphe G1, intanto sui 2100 del Ganay ha fatto la sua figura. Ricordiamo come l'ascesa di Cracksman è cominciata nel terzo posto nel Derby G1, quando era ancora "come un quattordicenne", per usare un termine di John Gosden, ed è poi sbocciato a fine stagione vincendo le British Champion Stakes G1 senza dimenticare quelle nelle Great Voltigeur G2 di York e nel Prix Niel G2 di Chantilly. L'homebred di Anthony Oppenheimer è parso molto cresciuto nel fisico e rafforzato sulle spalle e nel posteriore, si tratta di un figlio di Rhadegunda (Pivotal), già madre della promessa inespressa Fantastic Moon (Dalakhani). Prossimo obiettivo è la Coronation Cup G1 di Epsom. Per Craksman fanno 6 vittorie in 8 uscite, di cui 2 di G1. Ed intanto ancora non abbiamo visto Enable (Nathaniel).
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