Ippica, Galoppo, Corse & Allevamento

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venerdì, marzo 30, 2018

#Plusquemavie ritirato in razza. Il campione e vincitori delle principali prove italiane sullo sprint, lascia le competizioni. Le parole di Vincenzo Fazio e Stefano Luciani

Nei giorni scorsi si è chiusa la carriera di corse di uno dei velocisti più importanti nel panorama italiano. Plusquemavie (Kheleyf), a causa di un risentimento ad un tendine, è stato ritirato dalle competizioni ed entrerà in razza nel parco stalloni in Italia a partire già da questa seconda parte di stagione, presso l'Allevamento di Stefano Luciani in Velletri, ad un tasso di monta da privato proprio perchè siamo in una porzione di stagione già giunta a metà.
L'allevatore romano lo ha accolto subito benissimo: "Sono felice di aver dato accoglienza ad un cavallo del genere perchè penso sia l'essenza della velocità. Per tanto ho tempo ho provato ad acquistare una fattrice con la linea di sangue sviluppata da Daniele Battilocchio ma mai c'ero riuscito per motivi vari. Quando si è prospettata l'opportunità, ho colto al volo. Penso Plusquemavie meriti un tentativo in razza perchè ha una grandissima velocità di base ed è prodotto di un incrocio che a me piace tanto. In linea maschile c'è Green Desert, famiglia di stalloni, mentre nella mamma c'è Sri Pekan che a me fa impazzire. Insomma, è una bella opportunità per gli allevatori e per l'allevamento italiano".
Plusquemavie, 7 anni, è stato un campione italiano passato anche per l'inferno delle corse a vendere e salito fino sulla cima delle corse italiane sullo sprint. Ha avuto come apice della sua carriera le vittorie nel Carlo e Francesco Aloisi G3 a 4 anni (VIDEO QUI), il Premio Tudini G3 (VIDEO QUI) a 5 anni l'anno successivo, nella stagione seguente. A 6 anni vittoria nel Certosa Lr e poi un buonissimo terzo posto a Chantilly nel Prix du Gros-Chene G2 (VIDEO QUI) (dietro al campione Finsbury Square) sulla scena internazionale dei velocisti, senza dimenticare nel 2016 il tentativo nel Prix De Ris-Orangis G3 dove arrivò quinto ma attaccato al terzo.Sebbene la genealogia ne facesse pensare un predestinato, Plusquemavie ad un certo punto della carriera si era quasi smarrito, correndo corse di minima ma vincendole, ovviamente, da declassato.
Figlio di Kheleyf (Green Desert), già padre di stalloni e di una linea come quella di Green Desert (Danzig) che ha dato spesso continuità, e Kathy Pekan (Sri Pekan) che a sua volta è stata fortissima sul tema della velocità, fa parte di una delle famiglie più veloci e prolifiche in Italia, frutto delle fattrici della Pian di Neve di Daniele Battilocchio. La stessa immediata di Rosendhal (Indian Ridge) per intenderci, quella della campionessa Kathy Dream (Arcano), con la quale si è diviso lo scettro dei migliori sprinters nostrani per un paio di stagioni, ma anche delle stesse Kathy College (College Chapel) e Kathy Ridge (Indian Ridge), protagoniste sulla dirittura di Capannelle. Praticamente un testamento biologico di una famiglia con l'imprinting della velocità impresso sulla fronte.
Plusquemavie è stato sempre allenato da Vincenzo Fazio sebbene abbia cambiato più volte proprietario (si parla di una vendita ad un valore più basso del reale dimostrato successivamente, poco prima della vittoria nell'Aloisi del 2015), ed ha totalizzato 16 vittorie in 36 corse, con 11 piazzamenti all'attivo ed un bottino di €179,000 a cui vanno aggiunti i sovrappremi per il fatto di essere un cavallo italiano. Il suo punto di forza un cambio di marcia devastante, con il quale ha spesso spaccato spesso in 2 le corse. Correva all'attesa e poi sganciava il missile. Insomma, la sua eredità è destinata a durare anche in razza.
Proprio il suo allenatore ha voluto dedicare al suo campione alcune parole che arrivano dal cuore e sono figlie di un rapporto strettissimo tra uomo e cavallo.
CARO CAMPIONE MI SONO SENTITO UN PRIVILEGIATO AD AVERTI AVUTO ACCANTO PER TUTTI QUESTI ANNI INDIMENTICABILI.
E’ STATO UN ONORE AVERTI ALLENATO E ACCOMPAGNATO IN QUESTO LUNGO VIAGGIO MERAVIGLIOSO.
SONO STATE STAGIONI INCREDIBILI, NE ABBIAMO PASSATE TANTE INSIEME, MA TU TI SEI SEMPRE RIALZATO E OGNI VOLTA SIAMO ARRIVATI SEMPRE PIU’ IN ALTO!!!
QUESTA VOLTA HO DECISO DI LASCIARTI ANDARE, PERCHE’ E’ GIUSTO COSI’ ANCHE SE DIFFICILE, E SOLO IO SO QUANTO!!!
TU MI HAI FATTO VEDERE COSA SIGNIFICA ESSERE UN FUORICLASSE, MI HAI FATTO VIVERE GRANDI EMOZIONI, SEI UNA ROCCIA FORTE E CORAGGIOSA.
E’ ARRIVATA L’ORA PER TE DI SALUTARE LE PISTE E INIZIARE UNA NUOVA AVVENTURA!!
QUESTO NON E’ UN ADDIO TRA DI NOI, MA UN ARRIVEDERCI, PERCHE’ SARO’ IL PRIMO A SOSTENERTI ANCORA E A VOLER ALLENARE I TUOI FIGLI.
SONO SICURO CHE FAREMO PARLARE DI NOI ANCHE IN RAZZA PERCHE’ TU SEI E SARAI SEMPRE UN CAPOBRANCO. CARO CAMPIONE NON TI DIMENTICHERO’ MAI!!!
IL TUO ALLENATORE!
Vincenzo Fazio.

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