L’ultima domenica di febbraio sarà arricchita anche dall’undicesima edizione della Ribot Cup, ormai tradizionale confronto tra giovani fantini europei. Quest’anno il trofeo è organizzato in collaborazione con l’European Association of Racing Schools e ha quindi coinvolto anche la British Racing School, La Racing Academy, la German Jockeys School, il Northern Racing College e l’AFASEC. I fantini stranieri sono stati proposti dalle scuole e saranno otto i giovani e promettenti protagonisti che si affronteranno in tre corse su tre distanze diverse con monte a sorteggio.
L’Irlanda invia due giovani con diverse caratteristiche. Gary Halpin è il più esperto tra i due, ha all’attivo 89 corse su oltre 1000 monte e come titolo principale presenta 5 vittorie in Premier Handicap nell’isola verde. Ha già partecipato anche a competizioni internazionali riservate agli allievi fantini. Il suo allenatore è Kevin Prendergast che non ha certo bisogno di presentazioni. Più giovane ma non per questo meno talentuoso è Sean Davis, 21 anni e 15 successi in 300 corse. ha vinto un handicap da 150.000 € al Curragh nel Longines Irish Champions Weekend nel settembre del 2016, poche settimane dopo la sua prima vittoria in carriera.
La British Racing School ha selezionato un allievo ancora poco conosciuto, Sebastian Woods, che ha al momento uno score di vittorie pari al 10% (11 su 105 corse) e sarà molto interessante vederlo al suo primo confronto internazionale.
Dalla Germania arriva un “oriundo”: infatti Nicola Sechi ha patente tedesca ma è italianissimo, anche se da diversi anni lavora all’estero. Si presenta con in curriculum 24 vittorie su 258 corse montate.
Il personaggio più interessante da scoprire a San Rossore sarà, però, la giovane francese Mickaëlle Michel, la ventiduenne francese che sta facendo scalpore in Francia. Ha 22 anni, ha iniziato a montare nel settembre dello scorso anno e in meno di tre mesi ha vinto nel 2017 ben 17 corse. Ma non è tutto, perché è attualmente in testa alla classifica dei jockey transalpini con ben 24 vittorie su 179 corse e il suo score deve essere aggiornato quotidianamente! Sarà lei a succedere nell’albo d’oro della manifestazione dopo la connazionale Pauline Dominoise? Se avrà un minimo di fortuna nei sorteggi, non si lascerà scappare l’occasione.
Gli italiani al via saranno tre: Dario Di Tocco e Rosario Mangione, secondi e terzi nella Ribot Cup 2017 e Samuele Paladini che, invece, debutta in questa competizione.
I trofei sono messi in palio dall’EARS e ringraziamo anche la ditta Ornella Prosperi che fin dall’inizio ha accompagnato questa manifestazione offrendo al vincitore della Ribot Cup un corredo completo di abbigliamento tecnico da lavoro e da corsa.
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