In Germania nelle ultime ore è stata resa nota e disponibile una raccolta di fondi a favore della famiglia di Daniele Porcu, fantino scomparso a causa delle conseguenze di un cancro il 4 Gennaio scorso all'età di 34 anni. La raccolta è disponibile seguendo questo link: https://gogetfunding.com/fundraising-for-the-family-of-daniele-porcu/. Si tratta di una iniziativa promossa da Norbert Rumstich, gentleman rider tedesco, da una idea nata da Hubertus Schmelz, uno dei titolari della Stall Tinsdal. L'iniziativa andrà avanti fino al 31 Marzo e sarà possibile donare in forma pubblica o anonima. Qualche giorno fa con circa 300 persone presenti è stata celebrata una messa in memoria di Daniele.
Disponibile in 3 lingue il testo dell'iniziativa: Il 2017 è stata una buona stagione per Daniele Porcu. La sua ultima vittoria è stata il 5 novembre, la sua ultima corsa nel Japan Cup. Subito dopo gli è stato diagnosticato un cancro, e il 4 gennaio Daniele è deceduto a soli 34 anni.
In risposta alla sua morte c'è stata un'ondata di condoglianze e partecipazione nei social media. Daniele non era solo un grande fantino, ma anche una persona simpatica e socievole, che aveva molti amici non solo nelle corse al galoppo. Aveva sempre una parola gentile e un sorriso pronto per le persone che lo circondavano. Certamente cose simili accadono quasi ogni giorno in Germania. Ma l'ippica è diversa. E' uno sport di grandi emozioni e per gli attivi purtroppo spesso un lavoro con un guadagno molto limitato. Daniele lascia la moglie che, per sostenerlo, non esercitava alcuna professione e ora deve riorganizzare la sua vita in un paese straniero, la cui lingua parla in modo molto limitato. In questo vogliamo supportarla il più possibile e speriamo nel supporto della comunità ippica - come ultimo saluto a Daniele e per sua Sellina.
In risposta alla sua morte c'è stata un'ondata di condoglianze e partecipazione nei social media. Daniele non era solo un grande fantino, ma anche una persona simpatica e socievole, che aveva molti amici non solo nelle corse al galoppo. Aveva sempre una parola gentile e un sorriso pronto per le persone che lo circondavano. Certamente cose simili accadono quasi ogni giorno in Germania. Ma l'ippica è diversa. E' uno sport di grandi emozioni e per gli attivi purtroppo spesso un lavoro con un guadagno molto limitato. Daniele lascia la moglie che, per sostenerlo, non esercitava alcuna professione e ora deve riorganizzare la sua vita in un paese straniero, la cui lingua parla in modo molto limitato. In questo vogliamo supportarla il più possibile e speriamo nel supporto della comunità ippica - come ultimo saluto a Daniele e per sua Sellina.
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