L'epilogo del Criterium di Pisa Lr, sotto un diluvio torrenziale, ci ha raccontato di una vittoria di Captain Cirdan (Big Bad Bob) che alla vittoria del Goldoni Hp ha aggiunto un'altra perla in continuità a quella già raccontata (peraltro alla sua prima uscita su una distanza superiore ai 1200 metri), e diventando il primo cavallo nella storia di questa corsa a realizzare un doppio mai avvenuto prima, cioè Goldoni-Criterium. Captain Cirdan ha sfruttato una scia interna non percorsa dagli altri partecipanti nelle mani di Luca Maniezzi, prendendo d'infilata uno dei più attesi quale Villabate (Holy Roman Emperor) che si era dannato l'anima per debellare dapprima la resistenza di Pettifogger (Lope De Vega), schiantato ai 200 dal palo, e poi spendendo tanto cercando di riprendere proprio lo stesso Captain che gli era sfuggito dall'interno. Terzo è giunto Checkmark (Lope De Vega), mai della partita gli altri.
Quanto al vincitore, si tratta di un portacolori della Scuderia Del Girasole Di Turri, allenato da Marco Gasparini, alla terza vittoria in carriera. Primo al debutto, poi un lungo digiuno, e poi ancora 2 consecutive. Si tratta di un figlio di Big Bad Bob (Bob Back), stallone troppo prematuramente scomparso, e della fattrice Malikayah (Fasliyev), che in Italia per i colori della Colle Papa vinse il Divino Amore Lr e si piazzò nel Carlo Chiesa G3 e nel Perrone Lr. Malikayah, secondo uno statement diffuso dall'Irish National Stud, sarà coperta nel 2018 da National Defense.
Il Criterium ci ha anche detto che Villabate è un buonissimo cavallo. Il portacolori della Incolinx è un cavallo "particolare" e lo si evince dai finimenti che porta ogni volta che corre. Non solo il cuffino ma anche i paraocchi australiani! Ha perso quasi completamente la partenza, ha speso tanto e andando al di fuori di tutti prendendo la schiena del favorito Pettifogger e dopo aver ingaggiato un duello lunghissimo con questo, lo ha prima battuto ma ha poi avuto ancora la forza di tornare, pur ondeggiando da cavallo immaturo, su Captain che all'interno stava sfuggendo ma facendo valere una esperienza migliore, ed approfittando dell'andatura notevole. Sarà materia per Fabio Branca il prossimo anno, a cercare di metterlo in riga.
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