In Giappone come anticipato si è corso nella domenica di Chukyo, a Toyoake, Aichi, ed il G1 di giornata è stata la Japan Cup Dirt, ora chiamata The Champions Cup G1 sui 2000 metri in sabbia, vinta da Ryan Moore in sella a Gold Dream (Gold Allure) ad una quota di 13/1. Gold Dream non è un carneade, ma un figlio di Gold Allure (Sunday Silence), stallone che ha prodotto tanti buonissimi cavalli da dirt, che in Febbraio aveva vinto le February Stakes G1 in sabbia di Tokyo con in sella Mirco Demuro, ma poi si era smarrito tentando la Dubai World Cup G1 (quella vinta da Arrogate) e poi non riuscendo ad emergere al rientro di Ohi in Giugno in Listed e nemmeno ad inizio Ottobre a Morioka in una corsa vinta dal vecchio Copano Rickey.
Preparato appositamente per questa, dopo il flop dell'anno precedente, in una lotta serrata e venendo forte dall'esterno, ha battuto il favorito T M Jinsoku (Kurofune) e lo stesso Copano Rickey (Gold Allure) giunto terzo, con tutti e 3 racchiusi in una lunghezza. Gold Dream è un cavallo allenato da Osamu Hirata per i colori di Katsumi Yoshida. In corsa c'era anche Cristian Demuro, giunto nono a bordo di Nonkono Yume (Twining). IL VIDEO DELLA THE CHAMPIONS CUP QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
Intanto ci si avvicina a grandi passi verso il grande inverno nipponico. Domenica prossima ad Hanshin va in scena l'Hanshin Juvenile Fillies G1, massimo livello per le femmine di 2 anni, mentre nella domenica successiva le Asahi Hai Futurity Stakes G1, il Gran Criterium locale. Senza dimenticare che il 24 Dicembre c'è l'Arima Kinen G1 da Nayakama, mentre il 28 ci sono le Hopeful Stakes G1 ancora da Nakayama.
Da segnalare che Mirco Demuro non era presente perchè impegnato ad Hanshin dove ha piazzato un altro poker che gli ha fatto salire il conto delle vittorie in stagione nel circuito JRA a 165 affermazioni. Cristian è rimasto all'asciutto a Chukyo, ma sabato ha vinto una corsa che gli ha permesso di fare arrivare il conto a quota 15.
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