La macchina organizzativa della Pegasus World Cup G1 si è definitivamente messa in moto e passo dopo passo si va sempre più delineando un campo di partecipanti interessanti.
La prima novità, per la seconda edizione della Pegasus, è quella che Stronach ha deciso di rilanciare. Anzichè assestarsi, il magnate ha dato un altro impulso imprenditoriale a quella che era diventata già la corsa più ricca del mondo. La Pegasus World Cup Invitational si correrà ancora a Gulfstream Park per la seconda edzione nel 2018, con data 27 Gennaio, ed avrà una dotazione maggiorata di $4 milioni rispetto al 2017 e dunque porterà in dote un assegno da $16 milioni! Non cambierà nulla come tipologia di acquisizione di uno stake della corsa tra gli slot disponibili, che rimarranno 12 e saranno disponibili ed acquistabili per $1 milione ciascuno. Più avanti daremo conto anche dei vari gruppi coinvolti.
Ma se l'edizione 2017 è stato tutto un duello tra Arrogate versus California Chrome, l'edizione 2018 sembra possa essere una sfida tra il campione Gun Runner versus il resto del mondo. Siamo in una data nella quale è ancora presto ma il campo partenti e l'eventuale vittoria darà quasi automaticamente la certezza di poter diventare Horse of the Year. Maggiori informazioni visitando il sito: https://www.pegasusworldcup.com/
Ricordiamo che la Pegasus necessita che ogni partecipante acquisti lo slot al costo di $1 milione. Chi lo ha fatto in precedenza si è assicurato a quel costo la possibilità di correre per $16 milioni. Poi, da qui ad avere il cavallo giusto, è un'altra questione. Chi ha comprato lo slot in precedenza si dovrà curare di acquistare un cavallo abbastanza forte, chi ha invece il cavallo ma non lo slot, potrà acquistarlo da qualcun altro. Come il Mercante in Fiera. Sono possibili compartecipazioni, comproprietà e consorzi. L'organizzazione non ha reso noto quali siano stati effettivamente gli acquirenti dei 12 slot, ma nelle prossime settimane verranno rivelate in un periodo nel quale comunque le trattative sono dietro le quinte. Diamo conto delle possibili partecipazioni:
I PROBABILI:
COLLECTED — Arrivato secondo nella Breeders’ Cup Classic G1, sta lavorando per quello che sembra un obiettivo logico.
GUNNEVERA — Il suo allenatore Antonio Sano negli ultimi giorni ha dichiarato di aver trovato lo sponsor che metterà a disposizione dei soldi per la partecipazioni di un cavallo che almeno se la giocherebbe per la piazza, stando ai campioni in giro per l'America. In fondo a Gulfstream ha sempre corso bene.
GUN RUNNER — Si tratta dell'eventuale favorito di un antepost della Pegasus World Cup. Ha vinto la Breeders’ Cup Classic e la Pegasus sarà l'ultima corsa della carriera prima dell'ingresso alla Three Chimneys Farm.
FOREVER UNBRIDLED — Il suo proprietario Charles Fipke non giocava quando, dopo la vittoria nella Breeders’ Cup Distaff, ha dato la femmina come probabile partecipante della Pegasus. Nelle scorse settimane è tornata ad allenarsi a Fair Grounds presso il trainer Dallas Stewart.
SEEKING THE SOUL — Anche questo è di proprietà di Fikpe, ma è cresciuto tantissimo dalla condizionata di Keeneland fino ai G1 del Clark Handicap G1 di Churchill Downs.
SHARP ATZECA — Il Trainer Jorge Navarro, dopo la vittoria nel Cigar Mile G1, dichiarò che al 95% avrebbe corso la Pegasus. Lo aspettiamo.
WEST COAST — Terzo nel Classic, alla prima contro gli anziani, sembra un logico partecipante dopo le affermazioni nelle Travers G1 e nel Pennsylvania Derby G1. Ha ricominciato a lavorare il 7 Dicembre.
POSSIBILI:
PRIME ATTRACTION — Ritirato a Del Mar nel giorno del Thanksgiving, ha vinto però le Native Diver G3 sul tracciato. Il suo proprietario Deron Pearson sta considerando la Pegasus ma sta cercando di monetizzare al massimo lo slot cercando partners.
STELLAR WIND — Sembrava dovesse essere ritirata in razza, ma l'acquisto per $6 milioni alle Keeneland November ed il conseguente ritorno al lavoro il 3 Dicembre presso Chad Brown per i nuovi proprietari del Coolmore, fa pensare che parteciperà. Dopo questa corsa andrà in razza ed il principe azzurro sarà il campione American Pharoah.
WAR STORY — Il castrone, 6 anni che sta entrando in 7, è tornato a lavorare. Pensiamo possa partecipare in seguito al quarto nella Breeders’ Cup Classic G1 ed il quinto lo scorso anno nella Pegasus. La Loooch Racing dovrebbe avere uno slot.
IN FORSE:
GIUSEPPE THE GREAT — Piazzato in G1, il cavallo di Nick Zito sta lavorando fattivamente. Il proprietario Nine Moss si è mosso per l'acquisto di uno slot, così dicono i rumours.
MIND YOUR BISCUITS — Chad Summers, il suo allenatore, ha parlato per la prima volta di Pegasus dopo il secondo nel Cigar Mile G1, ma al momento non è stato definito nulla.
TOAST OF NEW YORK — Dopo il flop in razza, il favorito della Dubai World Cup G1 2015, secondo nella Breeders' Cup Classic 2014, è tornato a vincere dopo 1,130 giorni di assenza dalle piste in una condizionata di Lingfield, a 6 anni, con Frankie Dettori. Possibile ci provi, Al Shaqab non avrebbe problemi ad accaparrarsi uno slot.
OUT:
NEOLITHIC — Ritirato dal Cigar Mile, il terzo della prima edizione della Pegasus, sembra non stia attraversando un buon periodo di forma e forse verrà definitivamente ritirato dalle competizioni. Vedremo cosa accadrà.
SHAMAN GHOST — Si tratta di un cavallo di Frank Stronach che ha lo slot, ma Jimmy Jerkens ha confermato che Shaman Ghost non correrà più ed entrerà in razza in California. Forse dovrà essere ancora operato, ma sembra definitivamente out.
FANCIFUL ANGEL - Non sappiamo se avrebbe mai voluto partecipare, ma la notizia delle ultime ore è che il 5 anni da Dark Angel, ex della Blueberry, è morto in seguito ad un incidente in pista domenica scorsa. RIP.
Altre news le daremo di volta in volta, quando rese note.
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