Urrà Italia, ma che disdetta! Full Drago (Pounced) si è confermato campione assoluto in Italia, uno di quelli che il nostro sistema deve preservare e proteggere, ma che proprio nelle fasi finali del Gran Premio del Jockey Club G2, dominato senza mai il timore di essere battuto, si è infortunato piuttosto gravemente all'anteriore destro in una maniera tale da comprometterne la carriera agonistica ma non certamente quella, eventuale, da stallone.
Full Drago ha vinto ed ha mostrato i muscoli nei confronti di Savoir Vivre (Adlerflug) e Way To Paris (Champs Elysees) ma senza che il grigio stavolta fosse mai pericoloso, in uno schema di gara molto statico e logico. Full Drago è andato in avanti imbastendo parziali "normali" ed in dirittura ha mostrato tutto il suo tamburo allungando in una progressione fruttuosa, frenata un pò negli ultimi 200 metri quando il campione dei Dioscuri ha marcato qualche passo falso e accorciato visibilmente l'azione, ma quando era in totale controllo nelle mani di Dario Vargiu il quale, per la prima volta in carriera, ha vinto il Gran Premio del Jockey Club, cioè uno dei pochi grandi premi italiani che gli mancava di vincere.
Peccato, un vero peccato, che il cavallo copertina di una ippica già martoriata di suo si sia fatto male, proprio in quel modo, a 200 dal palo di quella che era la sua ultima corsa della stagione. Un pessimo finale in una giornata amarissima per il galoppo italiano.
Full Drago chiude qui, secondo quanto riferito dal campo, con 15 corse disputate condite da 9 vittorie e 5 piazzamenti con unico neo il quinto posto in Francia in G2 questa estate, per somme vinte quantificabili in €485,000 circa esclusi i sovrappremi della nazionalità, con le perle nel Gran Premio di Milano G2, il Federico Tesio G2, il terzo posto nel Derby G2, ed il piazzamento nel Jockey Club G1 dello scorso anno. Senza dimenticare anche le altre perle giovanili e a tre anni.
Insomma, quella che doveva essere una festa lo è stata solo per metà ma con il commovente commiato da parte del pubblico presente, e relativamente anche dell'ippica italiana, che ha tributato un bellissimo applauso nel momento in cui Full è rientrato claudicante ma affettuosamente accompagnato dal suo lad e da Dario Vargiu che lo ha accarezzato più volte. Che sfiga! Da parte di Mondoturf un immenso grazie, soprattutto perchè hai dimostrato cosa vuol dire essere un vero cavallo da corsa, uno che non molla mai mettendo tutte le proprie potenzialità, indipendentemente dalla categoria, in pista. Grazie! IL VIDEO DEL GRAN PREMIO DEL JOCKEY CLUB QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
Nel Campobello Lr per i 2 anni sui 1800 metri, la vittoria è andata ad un cavallo che si sta dimostrando veramente un osso duro da battere. Summer Festival (Poet's Voice), andato in avanti, è sembrato per un attimo in difficoltà sotto i serrate di Da Vinci Hand (Champs Elysees) ma lo ha gradualmente respinto, tanto da far arrivare poi questo quarto, con una ripartenza veemente che gli ha permesso poi di prendere quel vantaggio fino a respingere, a fil di palo, Wiesenbach (Jukebox Jury) ed il tedesco Poldi's Liebling (Tai Chi).
Summer Festival, un figlio di Poet's Voice (Dubawi) che ha molto feeling con l'Italia, ma acquistato all'estero, era alla quarta vittoria in 6 uscite e, per come corre e per il coraggio che ci mette, sembra una versione ridotta di Full Drago. Chissà che in questa infausta giornata non abbiamo già trovato un erede che, comunque, dovrà dimostrare tutte le sue capacità. Summer Festival già a Capannelle nel Rumon aveva fatto capire di essere un "canaccio" in quanto aveva dato una corsa vera e propria a Fa Ul Sciur (Farhh), forse il miglior puledro della stagione anche se assente nel Gran Criterium, che speriamo di trovare a Roma nel Berardelli G3. IL VIDEO DEL CAMPOBELLO QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
Insomma, quella che doveva essere una festa lo è stata solo per metà ma con il commovente commiato da parte del pubblico presente, e relativamente anche dell'ippica italiana, che ha tributato un bellissimo applauso nel momento in cui Full è rientrato claudicante ma affettuosamente accompagnato dal suo lad e da Dario Vargiu che lo ha accarezzato più volte. Che sfiga! Da parte di Mondoturf un immenso grazie, soprattutto perchè hai dimostrato cosa vuol dire essere un vero cavallo da corsa, uno che non molla mai mettendo tutte le proprie potenzialità, indipendentemente dalla categoria, in pista. Grazie! IL VIDEO DEL GRAN PREMIO DEL JOCKEY CLUB QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
Nel Campobello Lr per i 2 anni sui 1800 metri, la vittoria è andata ad un cavallo che si sta dimostrando veramente un osso duro da battere. Summer Festival (Poet's Voice), andato in avanti, è sembrato per un attimo in difficoltà sotto i serrate di Da Vinci Hand (Champs Elysees) ma lo ha gradualmente respinto, tanto da far arrivare poi questo quarto, con una ripartenza veemente che gli ha permesso poi di prendere quel vantaggio fino a respingere, a fil di palo, Wiesenbach (Jukebox Jury) ed il tedesco Poldi's Liebling (Tai Chi).
Summer Festival, un figlio di Poet's Voice (Dubawi) che ha molto feeling con l'Italia, ma acquistato all'estero, era alla quarta vittoria in 6 uscite e, per come corre e per il coraggio che ci mette, sembra una versione ridotta di Full Drago. Chissà che in questa infausta giornata non abbiamo già trovato un erede che, comunque, dovrà dimostrare tutte le sue capacità. Summer Festival già a Capannelle nel Rumon aveva fatto capire di essere un "canaccio" in quanto aveva dato una corsa vera e propria a Fa Ul Sciur (Farhh), forse il miglior puledro della stagione anche se assente nel Gran Criterium, che speriamo di trovare a Roma nel Berardelli G3. IL VIDEO DEL CAMPOBELLO QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
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