Ahhhh come monta Demuro. Se ci fosse ancora Maurizio Mosca, direbbe proprio così. Il jockey italiano ha aggiunto un altro pallino alla sua esperienza nipponica vincendo nella mattinata di domenica, ora italiana, le The Sprinters Stakes G1 di Nakayama sui 1200 metri in una corsa da 191,660,000 Yen in palio in sella al grigio Red Falx (Swept Overboard), con la solita tattica attendista e fiondata ad andare a riprendere i primi, in particolare Let's Go Donki (King Kamehameha) e Once In A Moon (Admire Moon), quando tutto sembrava perduto. Sembra retorica ma non lo è, chiaro che i fantini giapponesi non hanno certo lo stesso tatticisimo di quelli europei ma queste vittorie di fronte ad un pubblico vastissimo sono sempre belle da vedere. Quindi consigliamo vivamente di vedere il video della corsa per rendersi conto dell'atmosfera che si respira in Giappone.
Il vincitore è 6 anni grigio, cavallo allenato da Tomohito Ozeki per i colori della TokyoHorseRacing Co. Ltd. che ora vanta 9 vittorie in 21 uscite. Ha cominciato la stagione nipponica sulla scia del progresso manifestato già lo scorso anno vincendo questa corsa già nel 2016, poi provando l'Hong Kong Sprint senza esito e poi ricominciando nel 2017 bene piazzandosi terzo nel Takamatsunomiya Kinen G1 di Chukyo e vincendo poi a Marzo il Keio Hai Spring Cup G2, senza dimenticare il terzo a Giugno nello Yasuda Kinen alle spalle di Satono Aladdin. Per Red Falx possibile un summit in America nella Breeders Cup Sprint G1. IL VIDEO DELLE THE SPRINTERS STAKES QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
Per Mirco Demuro, dopo il sabato di Hanshin condito da 3 vittorie, un'altra domenica di hat trick con il tris servito anche a Nakayama. Sei vittorie in 2 giorni ed in generale 12° vittoria in Pattern nel 2017 in Giappone, e terzo G1 in questo 2017. Al momento la classifica fantini vede Keita Tosaki leader della stagione con 136 vittorie da aggiornare al weekend, mentre Mirco che era terzo in classifica a 125 ora sale a 131 superando anche Cristophe Lemaire, a 128 prima dell'aggiornamento del weekend.
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