Verso le nostre aste selezionate del 15 Settembre prossimo, cominciamo il nostro pellegrinaggio alla scoperta dei migliori allevamenti e dei migliori consignor che negli ultimi anni hanno celebrato con splendidi risultati in pista, il lavoro in allevamento e alle aste. Scorreremo in carrellata ogni settimana i maggiori "vendor" della Selezionata 2017, li contatteremo, chiederemo loro un'intervista in cui poterci esporre i propri punti di vista sulla situazione politica e di mercato, ci faremo presentare i loro prodotti in vendita, fino ad arrivare all'ultimo numero, quello dell'11 settembre, data prossima all'evento, data in cui ci auguriamo che tutti voi avrete le idee chiare su quale possa essere il puledro da coltivare nella speranza che diventi il prossimo Campione!.
Questa settimana abbiamo intercettato la titolare della Razza Del Sole: Isabella Asti Bezzera. Per concessione della SGA la pubblichiamo interamente a qualche giorno dall'esclusiva. Buona lettura..
Per 12 anni, e sopravvivendo a 4 elezioni consecutive, è stata la condottiera e capitano dell'anima dell'Associazione degli allevatori. Dopo tante battaglie vinte, altre perse, ma sempre combattute fino in fondo, Isabella Bezzera si gode il primo anno da soldato.. o meglio, da "allevatore" semplice, verso le aste selezionate del 2017 organizzate dalla SGA. Riflessioni? “Un cambiamento a questo punto era doveroso, non ci si può impadronire certo di una carica a vita in un settore come questo dove ci si deve evolvere ed è necessario molto spesso qualche cambiamento. Il rinnovo è fondamentale, ma sono davvero felice che il nuovo board si sia messo subito all’opera con efficacia, competenza, passione e soprattutto con tanta carica, necessaria per affrontare tutte le problematiche. Quelli vissuti sono stati anni di passione, mi aspetto grandi risultati insieme”.
Questa settimana abbiamo intercettato la titolare della Razza Del Sole: Isabella Asti Bezzera. Per concessione della SGA la pubblichiamo interamente a qualche giorno dall'esclusiva. Buona lettura..
Per 12 anni, e sopravvivendo a 4 elezioni consecutive, è stata la condottiera e capitano dell'anima dell'Associazione degli allevatori. Dopo tante battaglie vinte, altre perse, ma sempre combattute fino in fondo, Isabella Bezzera si gode il primo anno da soldato.. o meglio, da "allevatore" semplice, verso le aste selezionate del 2017 organizzate dalla SGA. Riflessioni? “Un cambiamento a questo punto era doveroso, non ci si può impadronire certo di una carica a vita in un settore come questo dove ci si deve evolvere ed è necessario molto spesso qualche cambiamento. Il rinnovo è fondamentale, ma sono davvero felice che il nuovo board si sia messo subito all’opera con efficacia, competenza, passione e soprattutto con tanta carica, necessaria per affrontare tutte le problematiche. Quelli vissuti sono stati anni di passione, mi aspetto grandi risultati insieme”.
Adesso potrà godersi il momento con maggiore serenità: “Insomma, diciamo che è sempre un periodo di grande pressione. Ma sono soddisfatta del catalogo che a mio avviso è forse il migliore in termini qualitativi negli ultimi anni. Ho visto tanti bei puledri ma soprattutto tanti allevatori che nonostante vivano un periodo come questo, hanno molta voglia e la forza di non far morire questa passione, continuando ad investire per ottenere il massimo possibile. È un bel catalogo e del resto è la miglior promozione possibile! E poi, diciamoci la verità, va bene acquistare la qualità anche all’estero perché poi resta come patrimonio ed asset di ogni allevatore e di un macrocosmo nazionale, ma noi italiani abbiamo dimostrato di saperci fare ed anche bene negli ultimi anni ed i risultati sono li a supportarlo con vittorie quasi quotidiane. Acquistare all’estero tanto per acquistare con la convinzione che il mercato medio sia migliore del nostro, non è mai stato vero. Va bene spendere tanti soldi su un mercato alto, ma abbiamo fatto statistiche in termini numerici nel corso degli anni ed il prodotto medio italiano è migliore del medio all’estero come vittorie e somme vinte, anche perché da noi ci sono incentivi come il 60% al nostro prodotto in più, tanto per citarne uno. Ma poi c’è l’aumento del montepremi in questa fase della stagione che può aiutare a proposito, la corsa delle aste che è una variazione sul tema del Bonus Sire degli scorsi anni e poi, appunto, una qualità decisamente interessante per il nostro mercato. Qualità è la parola chiave, e qui ne abbiamo eccome”.
Tra i vari cambiamenti c’è quello della nuova location che sarà all’ippodromo della Maura: “Anche questo era un cambiamento che andava fatto dopo il completo abbandono di Settimo Milanese da parte di tutti, Ministero ed Unire Lab. Quell’impianto era diventato fatiscente e decadente, dunque era necessario un cambio di direzione. Il nuovo impianto garantirà una migliore ricettività ed accoglienza ma, e mi ripeto, il successo in un’asta la fa il catalogo. Se si organizzasse un’asta in mezzo ad un prato ma con tutti figli di Galileo, sarebbe un successo comunque garantito. Quindi mi aspetto che vengano acquirenti dall’estero, ma soprattutto che il mercato interno regga”.
Ed ora parliamo dei 9 prodotti che la Razza del Sole vedrà sfilare sotto il martello del banditore, parliamo dei punti forti: “Sono tutti miei cuccioli, come faccio a dire che un figlio di una mamma è più bello di un altro? A parte gli scherzi presenteremo 6 cavalli fatti da noi e 3 del signor Salice. Devo dire che i miei sono tutti bellissimi e corretti, con una ricerca genealogica verso il massimo possibile. Tra i clienti che hanno cominciato a vedere i cavalli c’è stato molto interesse per il Bated Breath (Lot 41) e L’Invitata. Bello, atletico, forte. Il papà sta andando benissimo con i suoi risultati e la mamma ha già prodotto Zida che ha vinto in Italia e Spagna. Io ho un debole per il Lot 21, un Poet’s Voice e Dan Loose Daughter. Il papà mi ha dato tante soddisfazioni (Poeta Diletto e Mi Raccomando hanno vinto Parioli e Regina Elena, allevati dalla Bezzera) ed ha feeling con l’Italia (vedi anche Voice Of Love) (SCHEDA POET'S VOICE QUI) mentre Dan Loose ha prodotto Domitilla che all’estero ha cominciato bene debuttando con un piazzamento. Lo yearling che proporremo ha un fisico eccezionale, molto bello. Mi aspetto che venga ben accolto anche il Lot 40, un Harbour Watch della mia L’Indiscreta, ma anche dal Lot 10 una figlia di Mayson e Zamindowa, ed io credo molto in Zamindar come padre di fattrici. Altri 3 sono del nostro cliente Salice, molto attraenti e provenienti da alcune delle migliori famiglie sviluppate dalla Rencati. Insomma, sono molto fiduciosa”.
Qualche considerazione a margine? “Insisto ed incoraggio il Ministero ad agevolarci nei pagamenti, il vero volano del nostro mondo, perché questo restituirebbe coraggio ed interesse al nostro settore da sempre fiore all’occhiello a livello mondiale. Gli allevatori stanno compiendo sforzi immani, i clienti ci sono ed hanno voglia di contribuire e dunque spero che questo impegno sia ben accolto da chi ci governa per far si che si torni a brillare in tutti gli ambiti. Del resto l’ippica è un ingranaggio complicato ed ha bisogno di olio per funzionare bene. Dunque, concludendo, dico forza e coraggio, aiutiamoci tutti!”
GC
GC
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