Il nostro report riguardante il fine settimana appena trascorso parte dall'Irlanda dove si è consumata l'ennesima affermazione per Aidan O'Brien che ha vinto le Phoenix Stakes G1 per i 2 anni grazie all'interessante Sioux Nation (Scat Daddy) a segno con un bel cambio di marcia, simile a quello visto al Royal Ascot e che avevamo descritto come una delle 3 migliori performance del meeting. All'epilogo il team Coolmore è troppo più forte perchè può contare sempre sulla selezione della selezione di tantissimi puledri e così facendo mangia i piccoli che si presentano sempre con un cavallo buono di scuderia, che se non da il massimissimo non vince mai.
Questo è accaduto a Beckford (Bated Breath), comunque positivo, allenato da Gordon Elliot che è stato beffato nella fase finale dall'interno pur correndo alla grandissima, con al terzo posto la femmina Actress (Declaration Of War), altra Coolmore. Per O’Brien era la 16° vittoria nelle Phoenix Stakes in 19 anni, perse solo per 3 volte.
Sioux Nation ha un profilo simile a quello di Caravaggio ma forse non correrà quando l'altrettanto figlio di Scat Daddy. Obiettivi sono i soliti: National Stakes G1 del 10 Settembre, Middle Park G1 del 30 Settembre etc. Cavallo comunque progressivo, migliorato dopo un terzo ed un secondo nelle prime 2 uscite, che ama i terreni scorrevoli. Allevato dalla Fethard Bloodstock, è un cavallo americano di concezione, secondo figlio ma primo vincitore per la fattrice "normale" Dream The Blues (Oasis Dream), vincitrice di una corsa in carriera.
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