Domenica pomeriggio appena trascorsa molta tecnica tra Germania e Francia. Partiamo dalla terra teutonica dove si è disputata la 159° edizione dell'Henkel-Preis der Diana - German Oaks G1 vinte per la quarta volta da Peter Schiergen che ha sellato Lacazar (Adlerflug), una delle più attese, con a bordo Andrash Starke, sfilata via sulla dirittura di Dusseldorf per battere Megera (Motivator) e la favoritissima Wuheida (Dubawi), portacolori Godolphin che dopo mesi di assenza si era ripresentata con un ottimo secondo posto a Newmarket nelle Falmouth Stakes G1 ed aveva saltato le Nassau Stakes G1, causa terreno, per provare contro le coetanee in Germania. Per la "blue" forse effetto bouce back dopo il rientro, ma sta di fatto che è calata moltissimo nella fase finale, forse anche per un discorso distanza.
Lacazar è arrivata maiden a fine stagione dei 2 anni, ma a 3 è sbocciata. Terza al rientro a Dusseldorf in Marzo, ha ottenuto successivamente 2 vittorie convincenti appena ha allungato distanza sui 2200 metri di Krefeld in Maggio e 3 settimane dopo sui 2100 metri di Colonia e vincendo l'Hamburger Stutenpreis G3 di Amburgo tenendo Megara all'ottavo posto. Megara ha qualcosa di italiano da vantare. Figlia di Motivator, è allevata dall'Haras du Thenney della famiglia Riva ed è prodotto della fattrice Mantissa (Oratorio) che nel 2010 battè, in una edizione molto affascinante, i maschi nel Criterium Varesino per i colori della Scuderia Micolo. Da segnalare che c'erano 3 fantini italiani impegnati nella corsa ed il miglior risultato lo ha ottenuto Dario Vargiu in sella a Sky Full Of Stars (Kendargent), 11°, poi Daniele Porcu è giunto 12° su Litaara (Wiener Walzer) ancora per Schiergen, mentre Miki Cadeddu è giunto 14 a bordo di Allegro Lady (Santiago) per Dr A Bolte.
Tornando alla vincitrice: Si tratta di una cavalla allevata da Ina Zimmermann e di proprietà del Gestut Haus Zoppenbroich. Lacazar è figlia di Adlerflug (In The Wings) e di una fattrice da Dai Jin (Peintre Celebre).
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