Tutto il mondo è paese. Ieri Yarmouth ha vissuto uno scandalo sportivo di grossa entità e senza precedenti. Si è verificato un grossolano scambio di cavalli nella prima corsa del pomeriggio, una prova per cavalli di 2 anni, vinta da un cavallo a 50/1 a sorpresa, ma che ha 3 anni!
A passare il palo per prima è infatti stata tale Mandarin Princess che ha battuto il favorito Fyre Cay a 6/4, ma solo successivamente al verde pagare è stato scoperto che in realtà la vincitrice era Millie's Kiss, una 3 anni che era stata dichiarata partente nella quarta corsa del pomeriggio. L'allenatore responsabile in questione è Charlie McBride, che ha parlato di un errore "in buona fede" in quanto la ragazza che si è occupata di portare i soggetti in pista li ha semplicemente scambiati, mentre lui stesso non si è accorto di nulla in quanto, adducendo giustificazioni più o meno plausibili, era stata già insellata al momento del suo arrivo in ippodromo dopo pranzo.
Sta di fatto che il risultato è stato confermato, quindi i bookies hanno pagato le scommesse a 50/1 e ovviamente non quelle sul favorito (cosa che poi qualche bookies ha comunque fatto) ma solo perchè successivamente, in seguito ad un controllo da parte degli stewards, ci si è resi conto del clamoroso errore, ma senza possibilità di tornare indietro e modificare il risultato. Sono in corso indagini da parte delle autorità, ma intanto il patatrack è fatto.
Le situazioni più contestate dalle persone intervenute sulla vicenda, riguardano le regole ed il non poter cambiare un risultato palesemente errato ed il controllo del chip sfuggito al responsabile che ha si controllato i cavalli in questione, sia quello della prima che della quarta, ma non si è accorto che poi in pista è entrato l'altro, e non quello giusto. Introdotto nel 1999, la identificazione con il chip non aveva mai creato problemi prima di oggi. Intanto sono in corso indagini e tutto il fascicolo è in mano alla British Horseracing Authority che chiarirà il fatto. Al momento in cui ve ne parliamo l'ipotesi più accreditata è l'errore umano e non con finalità di truffa, il cosiddetto big mistake. Se l'avessero organizzata per truffare, la vincitrice non sarebbe stata a 50/1, ma l'avrebbero giocata massicciamente... Un episodio simile era accaduto nel 1996 a Southwell in una maiden, mentre in Italia.. beh, lasciamo stare.
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