È stato uno dei finali più avvincenti che si siano mai visti a Sandown. Lungo la salitona del tracciato inglese si sono affrontati e divisi la posta delle Coral-Eclipse Stakes G1 sui 2000 metri un giovane ed un anziano, divisi solo da un muso. Alla fine ha vinto Ulysses (Galileo), redento dopo il Royal Ascot (dove lo abbiamo puntato pesantemente), che ha mantenuto le aspettative di eterno campione dando ragione a Sir Michael Stoute, che ci ha sempre creduto. In un finale thrilling ha battuto il giovane Barney Roy (Excelebration), il quale ha provato comunque a reagire nella fase finale non rendendo facile il sospiro al portacolori Niarchos. Come dice il nome del vincitore, la sua storia è una piccola Odissea. Presentatosi ad Epsom come cavallo attesissimo, il Derby è arrivato troppo presto. E tra una "gabola" ed un'altra, ci ha messo un pò per trovare la sua dimensione. Super al rientro proprio a Sandown nelle Gordon Richards, tanto ha restituito all'allenatore di Freemason Lodge, alla sesta vittoria nelle Eclipse.
Ma è stata una corsa dove non mancheranno le recriminazioni. A partire da quanto accaduto a Cliffs Of Moher (Galileo), sul quale Ryan Moore è stato vittima di un intralcio molto severo poco dopo la partenza, impacchettato in un sandwich che lo ha in qualche modo condizionato facendogli perdere l'azione. Poi tutto è filato per il verso giusto in dirittura quando Ulysses, posizionato nelle retrovie all'attesa da parte di Jim Crowley, ha tirato fuori presentandosi ancora in mano e dando l'idea di dominare mentre gli altri si spegnevano. L'unico a tenere botta è stato proprio il 3 anni di Godolphin allenato da Richard Hannon che prima è stato ampiamente superato, ma poi è ripartito facendo salire i brividi lungo la schiena di chi aveva appoggiato Ulysses ad 8/1. Alla fine un muso di distacco, con al terzo a sorpresa Desert Encounter (Halling) a 50/1. Crowley nei giorni scorsi era in procinto di montare Eminent, poi il suo tergiversare ha indotto Martyn Meade a ripiegare su Silvestre De Sousa. A bocce ferme abbiamo capito che "Semolino" aveva un asso nella manica. Per la cronaca Cliffs Of Moher è giunto ancora quarto, Eminent quinto mentre Decorated Knight (Galileo), che aveva corso alla grande ad Ascot finendo davanti ad Ulysses nelle Prince of Wales's Stakes G1 vinte da Highland Reel, ha pagato la salita e soprattutto gli impegni in stagione che sono stati parecchi. Monta non proprio eccellente da parte di William Buick in sella a Salouen (Canford Cliffs), che ha attaccato tutta strada Taj Mahal a mezza botta in seconda posizione all'esterno aria in faccia. Non sappiamo cosa avrebbe voluto e dovuto fare. Mah. Il tempo finale è stato molto buono di 2m 3.49s (fast by 1.81s). IL VIDEO DELLE CORAL-ECLIPSE STAKES QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
L'ultima vittoria in questa corsa per Sir Michael Stoute, che ha raggiunto a quota sei affermazioni nelle Eclipse il record di Alec Taylor, Jr, è stata nel 2007 con Notnowcato, mentre in precedenza ci sono state quelle con Medicean, Ezzoud, Pilsudski ed Opera House. Proprio parlando di quest'ultimo Sir Michael Stoute ha tenuto a fare un confronto con Ulysses, dicendo che i due si somigliano. Per Ulysses ora lavoreranno per portarlo al miglio e mezzo, ma non dovrebbero esserci problemi e quindi il pensiero riguarda l'America e la Breeders' Cup Turf.
Fatto tutto in casa Flaxman Stables, la succursale irlandese (per motivi di tasse) dei Niarchos, Ulysses è figlio di Galileo (dei 9 partecipanti in 7 c'era il nome di Galileo nel pedigree tra sezione maschile e femminile), è prodotto della campionessa Light Shift (Kingmambo), forgiata da Sir Henry Cecil e deceduta molto presto proprio dopo Ulysses.
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