Una bella notizia per i romantici dell'ippica ci arriva dall'Inghilterra, da dove cioè ricomincerà a vivere una delle giubbe più prestigiose del mondo. La famosa casacca amaranto e bianca di Sheikh Mohammed, tornerà a brillare su tutte le piste del mondo.
A quel nome sono legati le storie di campioni come Oh So Sharp, Pebbles, Barathea (nella foto) e Singspiel, solo per citarne alcuni, e ben presto dopo una pausa torneranno ad essere in vita.
Sheikh Mohammed, 68 compiuti qualche giorno fa, è titolare di una vera e propria industria che risponde al nome di Godolphin, ma grazie ad una continuità che potremo considerare fondamentale (a differenza appunto dell'Aga Khan e Juddmonte che sembra non abbiano più eredi alla fine del percorso) avrà una nuova connection con sua figlia Sheikha Al Jalila. Qualche cavallo è stato affidato già a John Gosden e quando correranno compariranno sotto il nome della Sheikha Al Jalila Racing. In un rigurgito di nostalgia, torneranno anche i colori bianco e blu con i quali Sheikh Mohammed vinse la prima corsa in assoluto della sua storia 40 anni fa con Hatta a Brighton, e saranno intestati a suo figlio Sheikh Zayed.
Il Racing Post ha definito una Golden Era, quella a cavalli tra gli anni 80 e 90 per quei colori e cavalli fortissimi, allenati da gente come Henry Cecil e Michael Stoute e montati da fantini come Steve Cauthen, Walter Swinburn e Pat Eddery. Per il training del Maestro Oh So Sharp, con quella giubba, completò la Triple Tiara inglese nel 1985, vincendo 1,000 Guineas, Oaks e St Leger. Ma non solo..
Una storia infinita!
Nessun commento:
Posta un commento
Commenta qui