Vendetta, tremenda vendetta. Newmarket molto spesso non lascia scampo e così nella Darley July Cup G1, mentre aspettavamo "il" tre anni contro gli anziani quale Caravaggio (Scat Daddy), ci siamo ritrovati al primo "l'altro" tre anni quali Harry Angel (Dark Angel), finito battuto nella Commonwealth Cup G1 dopo la rincorsa proprio del Coolmore, e solo quarto Caravaggio sul quale Ryan Moore non è stato certamente impeccabile. Cosa è cambiato? Che ad Ascot Harry non si è risparmiato davanti ed è arrivato a rotoloni subendo il finale del Coolmoriano, mentre a Newmarket Adamo Kirby è stato bravo a non farsi prendere la mano, anzi adeguandosi al ritmo di Intelligence Cross (War Front) e mettendosi li tranquillo a far passare metri. Ad un certo punto, quando ha deciso che doveva andare, ha dato uno strappo che ha preso in controtempo Caravaggio che aveva preso una schiena giusta il quale, una volta chiamato, ci ha messo 200 metri per mettersi sulle gambe dormendo un pò (colpa ovviamente di Ryan Moore) sulle prime pur finendo forte all'interno, ma non riuscendo comunque ad agganciare i primi 3 lasciando scappare via Harry e la sua giubba blu, con al secondo lo specialista di Newmarket Limato (Tagula) con al terzo un ritrovato Brando (Pivotal), in totale recupero rispetto a York quando aveva incontrato problemi fisici. Insomma, Adamo gliel'ha impacchettata per bene. IL VIDEO DELLA DARLEY JULY CUP QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
Harry Angel è l'ennesimo figlio del grigio Dark Angel (Acclamation) a vincere sul breve. In 6 corse disputate ha ottenuto 3 vittorie e 3 secondi posti, ed è uno dei migliori sprinters in circolazione. Prodotto della fattrice Beatrix Potter (Cadeaux Genereux), Harry Angel è stato acquistato per £44,000 alle Doncaster Premier Yearlings Sale che sono ricchissime di qualità. Dopo le prime uscite per Peter Ridgers, è stato acquistato da Godolphin che lo ha lasciato in training da Clive Cox, una sorta di maestro per gli sprinter.
Che non fosse una giornata eccellente per Ryan Moore si era capito anche nelle Superlative Stakes G2 dove era in sella a Gustav Klimt (Galileo), che comunque è riuscito a vincere facendo fronte ad un cross che poteva costargli carissimo. Non sappiamo dove volesse passare Ryan Moore a 500 dal palo, ma sta di fatto che da una quasi caduta ad un rilancio Gustav è stato un tutt'uno, con il figlio di Galileo che ha tratto nuova linfa da quel contrattempo e si è lanciato con grandissima verve all'inseguimento dei primi, vincendo una corsa da campione vero e mettendoci tanta "cazzimma", resistendo al finale di Nebo (Kodiac). Veramente una bella impressione per il portacolori del Coolmore, figlio di Galileo e Massarra (Danehill) che ha iscrizioni, oltre ai vari G1 dedicati ai puledri in stagione, anche al Derby di Epsom G1. Piccolo nel fisico ma tenace e feroce, ha dato una grandissima dimostrazione di forza migliorando corsa dopo corsa. IL VIDEO DELLE SUPERLATIVE STAKES QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
Nessun commento:
Posta un commento
Commenta qui