Spingi Frankie, spingila verso la storia. Con la vittoria nelle King George Vi & Queen Elizabeth Stakes G1, Enable (Nathaniel) ha sfatato tutta una serie di miti che la riguardavano. Mai nessuna femmina aveva vinto le due Oaks, inglesi ed irlandesi, e poi anche le King George G1 nel giro di poche settimane. Significa che siamo di fronte ad una cavalla dalle potenzialità fuori dal normale. Enable, con un vantaggio di chili considerevole derivante dal sesso e dall'età (aveva 54 contro i 60 e mezzo degli altri), ha mostrato la faccia migliore della potenza dell'allevamento mondiale di Khalid Abdullah. Lei, poi, una virago nel fisico e nei modi, una cavalla spaccata da miglio e mezzo, con tanta classe distribuita a secchiate come l'acqua scesa nel Berkshire.
La femmina di Juddmonte, che al Curragh aveva fatto capire di essere qualcosa di spaventoso con una progressione devastante, era troppo in forma per non poter provare subito un impegno così gravoso. Tra Frankie che ha fatto sacrifici per rientrare nel peso, ed il recupero lampo per un taglio subito dopo la prova irlandese, Enable ha messo tanto del suo per risolvere una corsa sempre complicata perchè Ascot non è una pista così semplice come potrebbe sembrare. Complici le piogge delle ultime ore, Frankie, nell'ippodromo che più di tutti ha celebrato il suo immenso talento, ha cercato subito una scia percorribile mettendosi alle spalle del battistrada Maverick Wave, ma sempre rimanendo vicino alla testa, poi ha seguito verso il centro della pista Highland Reel, Idaho, Jack Hobbs, Ulysses e gli altri. A metà curva ha cominciato a chiamare la sua con una certa decisione e questa ha risposto subito presentandosi in retta in vantaggio, allungando metro dopo metro, lasciando gli altri di sasso.
Il primo a provare ad interferire con il suo incedere è stato Ulysses, che si è presentato all'appoggio con fare minaccioso, ma al momento di dover dimostrare di poterci fare anche sui 2400, ci si è messo in mezzo l'extra furlong e si è piantato dimostrando di essere più un cavallo da 2000 che da miglio e mezzo. Idaho, patito il cambio di categoria al momento della prima accelerazione, è piano piano risalito verso l'interno per accaparrarsi infine il terzo e insidiare il secondo gradino del podio ad Ulisse. Tutto questo mentre Enable, con il suo passo cingolato, mandata sulla terra chissà da quale dio delle corse, si involava verso la leggenda. IL VIDEO ED IL RISULTATO COMPLETO CONTINUANDO A LEGGERE PIU' SOTTO.
Il primo a provare ad interferire con il suo incedere è stato Ulysses, che si è presentato all'appoggio con fare minaccioso, ma al momento di dover dimostrare di poterci fare anche sui 2400, ci si è messo in mezzo l'extra furlong e si è piantato dimostrando di essere più un cavallo da 2000 che da miglio e mezzo. Idaho, patito il cambio di categoria al momento della prima accelerazione, è piano piano risalito verso l'interno per accaparrarsi infine il terzo e insidiare il secondo gradino del podio ad Ulisse. Tutto questo mentre Enable, con il suo passo cingolato, mandata sulla terra chissà da quale dio delle corse, si involava verso la leggenda. IL VIDEO ED IL RISULTATO COMPLETO CONTINUANDO A LEGGERE PIU' SOTTO.
La prima femmina a completare l'hat trick di G1 in serie, la prima femmina ed il primo inbreeding a livello mondiale di 3x2 su Sadler's Wells a vincere una corsa del genere. La quinta vittoria per Frankie Dettori dopo Lammtarra, Swain, Daylami, Doyen. Per John Gosden era la terza vittoria nelle King George, sempre con i tre anni, dopo Nathaniel (Galileo), il papà di Enable nel 2011, poi nel 2014 con Taghrooda (Sea The Stars) che proprio come Enable veniva dalle Oaks (ma solo inglesi).
Ma Enable, va molto più forte di Taghrooda ed ha battuto un campo di partecipanti composto anche da gente come Highland Reel, mai pericoloso e alla fine quarto su terreno contrario, e Jack Hobbs, inabissatosi e giunto nono con in ultima posizione il campione argentino (ma in Europa le cose sono diverse), Sixties Song (Sixties Icon). Il tempo finale è stato di 2m 36.22s (slow by 7.72s).
Si trattava della seconda vittoria in questa corsa per Khalid Abdullah dopo Dancing Brave nel 1986, per una giubba che ha visto vincere oltre al campionissimo citato gente come Frankel, Arrogate, Kingman e chi più ne ha più ne metta. Enable, più forte di tutte le femmine che abbiano mai vestito quella giubba. Ora non ci sono più dubbi. Ora c'è da vincere anche l'Arc. Appuntamento fra un mesetto nelle Yorkshire Oaks G1 il 24 Agosto, e poi dritti verso l'autunno di Parigi e Chantilly.
Ma Enable, va molto più forte di Taghrooda ed ha battuto un campo di partecipanti composto anche da gente come Highland Reel, mai pericoloso e alla fine quarto su terreno contrario, e Jack Hobbs, inabissatosi e giunto nono con in ultima posizione il campione argentino (ma in Europa le cose sono diverse), Sixties Song (Sixties Icon). Il tempo finale è stato di 2m 36.22s (slow by 7.72s).
Si trattava della seconda vittoria in questa corsa per Khalid Abdullah dopo Dancing Brave nel 1986, per una giubba che ha visto vincere oltre al campionissimo citato gente come Frankel, Arrogate, Kingman e chi più ne ha più ne metta. Enable, più forte di tutte le femmine che abbiano mai vestito quella giubba. Ora non ci sono più dubbi. Ora c'è da vincere anche l'Arc. Appuntamento fra un mesetto nelle Yorkshire Oaks G1 il 24 Agosto, e poi dritti verso l'autunno di Parigi e Chantilly.
Attualmente lo score di Enable parla di 6 corse disputate e 5 vittorie. Figlia di Nathaniel (Galileo) e prodotto della fattrice Concentric (Sadler's Wells), in una sorta di piccola gemma dell'allevamento: L'inbreeding. Di solito non si fa. Ma la classe di Sadler's Wells, permette anche questo.
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