Dalle stelle alle stalle. L'attesa per il rientro di Arrogate (Unbridled's Song), il cavallo più forte al mondo, si è trasformata in un dramma sportivo per una sconfitta inattesa, con una prestazione talmente brutta da non sembrare vera, a Del Mar nel Tvg San Diego Handicap G2 di Del Mar dove il grigio di Bob Baffert è incappato una delle più brutte prestazioni che un cavallo della sua levatura potesse proporre partendo da una quota di 1/20. Arrogate è arrivato quarto su cinque partecipanti, a 15 lunghezze e mezzo dal vincitore, capace di battere solo El Huerfano (Tannersmyman), un cavallo molto scarso il cui fantino aveva perso anche le staffe in partenza. Praticamente, mettendo il dito nella piaga, ha battuto una moto con il cavalletto. Ferma. Come lui, del resto. Molle, sulle gambe, ha finito come un maratoneta spompo all'epilogo, quasi fuori condizione, è apparso il lontano parente di quello ammirato nelle precedenti uscite. Arrogate è partito lento, è rimasto nelle retrovie con Mike Smith che provava a smuoverlo un pò, ma ha tentato solo un timido recupero, battuto dal martello di quelli davanti guidati da Accelerate (Lookin At Lucky), allenato da John Sadler con in sella Victor Espinoza, piazzato di G1 in passato ma lontano comunque dai valori di un cavallo che abbiamo più volte definito "gargantuesco".
Invece stavolta è apparso molle come un fico e, se da una parte questa doveva essere solo una presa di contatto in vista del Pacific Classic G1 del 19 Agosto, pur rendendo chili, su distanza breve, a corto di condizione e con tutti gli elementi che potessero far pensare ad una prestazione non in linea con le precedenti, il suo rientro è stato un vero disastro. Magari non siamo al livello delle incredibili sconfitte patite da Man O'War, Secretariat o American Pharoah o ancora Cigar proprio a Del Mar, ma sicuramente in America c'è stata molta discussione su questa prestazione del cavallo di Juddmonte. Tanto Mike Smith quanto Bob Baffert hanno definito inspiegabile la prestazione, descrivendolo come svuotato, forse non ancora mentalmente concentrato sulla corsa dopo i bagordi di Marzo a Meydan.
Invece stavolta è apparso molle come un fico e, se da una parte questa doveva essere solo una presa di contatto in vista del Pacific Classic G1 del 19 Agosto, pur rendendo chili, su distanza breve, a corto di condizione e con tutti gli elementi che potessero far pensare ad una prestazione non in linea con le precedenti, il suo rientro è stato un vero disastro. Magari non siamo al livello delle incredibili sconfitte patite da Man O'War, Secretariat o American Pharoah o ancora Cigar proprio a Del Mar, ma sicuramente in America c'è stata molta discussione su questa prestazione del cavallo di Juddmonte. Tanto Mike Smith quanto Bob Baffert hanno definito inspiegabile la prestazione, descrivendolo come svuotato, forse non ancora mentalmente concentrato sulla corsa dopo i bagordi di Marzo a Meydan.
Detto questo attendiamo esami e verità nascoste magari più avanti, intanto celebriamo il vincitore appunto. Accelerate, un 4 anni che non vinceva da Settembre 2016 nel Los Alamitos Derby, pur conseguendo solo piazzamenti successivamente ma comunque a 23 libbre di differenza con Arrogate, che con una tattica wire to wire si è tenuto dietro a 8 lunghezze e mezzo Donworth (Tiznow) e Cat Burglar (Unbridled's Song), altro di Baffert che spesso ha fatto da sparring partner proprio ad Arrogate, prendendole, ma stavolta suonando a sua volta il pugile loffio.
Da segnalare che sui $2,671,938 scommessi sulla corsa, il 92% (cioè $2,457,472), sono stati scommessi su Arrogate che era appunto all'equivalente di 1,05 al tot.
Per fortuna il sabato Americano ci ha regalato almeno una storia bella da raccontare. A Saratoga si sono corse le Diana Stakes G1 in erba, vinte da una cavalla che risponde al nome di Lady Eli (Divine Park), allenata da Chad Brown e con in sella Irad Ortiz, colori della Sheep Pond Partners, diventata popolare per la sua battaglia vinta con la laminite rientrando dopo 13 mesi di sosta, cosa rarissima per un cavallo da corsa, riuscita a vincere per la quinta volta in carriera al massimo livello grazie ad una prestazione tutta ferocia e coraggio nei confronti di Quidura (Dubawi) allenata da Graham Motion e con pedigree molto europeo.
Lady Eli, rendendo chili è sopravvissuta anche ad un intervento dei giudici, ha ottenuto così la sua 9° vittoria in carriera, condita con 3 secondi posti, in 12 uscite. IL VIDEO DELLE DIANA STAKES QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
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