Full Drago (Pounced) è il campione! A vincere il Gran Premio Milano G2 è stato il portacolori Dioscuri montato da Dario Vargiu (al secondo Milano dopo quello di Falbrav) che, da perfetto jockey dei Gran Premi, ha condotto il suo in avanti gestendo i parziali e portando a casa una vittoria per certi versi storica. Da italiani infatti siamo appigliati con le unghie e con i denti alla qualità di un cavallo rimasto in Italia solo per caso, quando gli altri sono stati venduti fuori, tra i reduci del Derby dello scorso anno e quindi tra i 4 anni del 2017. Che sia il nostro migliore anziano ora non è più in dubbio. E questo è l'aspetto più particolare di questa vittoria. Non è che non ne abbiamo buoni, ma se vengono venduti troppo presto, siamo in sofferenza proprio numericamente. Full Drago, dopo aver gestito in avanti, è stato messo sotto il mirino di Way To Paris (Champs Elysees) con il quale si è staccato in lotta a 400 dal palo e ingaggiando un bel duello spalla a spalla. Ma nei 200 finali il figlio di Pounced (Rahy), completamente fatto in casa in Italia, è ripartito di slancio piazzando tra se ed il suo avversario un fossato di una lunghezza e mezza confermandosi un leader assoluto in quanto non è mai accaduto che non si piazzasse in carriera. In 11 corse disputate sono arrivate 7 vittorie e 4 piazzamenti.
Al secondo come detto il grigio della Fert di Paolone Ferrario, 90 anni la scorsa settimana, celebrato in sella da Pier Convertino da una bella pacca sulla spalla al cresciutissimo cavallo allenato in Francia da Andrea Marcialis. Una bellissima soddisfazione per tutti.
Terzo, a rimorchio, è arrivato Quelindo (Aussie Rules) il quale è stato montato alla perfezione da Alberto Sanna posizionandolo "off the pace" in ultima posizione, guadagnando molto nella fase finale e sottraendo il terzo gradino del podio a Time To Choose (Manduro) il quale non ha digerito l'extra furlong. Da segnalare un problema abbastanza serio occorso a Refuse To Bobbin (Refuse to Bend) che ha finito rallentato, mentre l'inglese Wild Hacked (Lemon Drop Kid) sembrava potesse riuscire a piazzarsi, ma non alla fine ha alzato bandiera bianca arretrando pian piano al quinto posto, con al sesto il tedesco ininfluente Moonshiner (Adlerflug), che forse non ha fatto un ulteriore passaggio d'età. A questo punto si può parlare di eventuali obiettivi all'estero, per cementare il suo status visto che Way To Paris si è recentemente piazzato nel Prix d'Hedouville G3 in Francia. Full Drago potrebbe puntare ad un G1 estivo come il Grosser Preis von Berlin G1 di metà Agosto, oppure cercare un G2 in Francia sul tema della distanza. IL RISULTATO COMPLETO QUI. IL VIDEO DEL GRAN PREMIO MILANO QUI.
Terzo, a rimorchio, è arrivato Quelindo (Aussie Rules) il quale è stato montato alla perfezione da Alberto Sanna posizionandolo "off the pace" in ultima posizione, guadagnando molto nella fase finale e sottraendo il terzo gradino del podio a Time To Choose (Manduro) il quale non ha digerito l'extra furlong. Da segnalare un problema abbastanza serio occorso a Refuse To Bobbin (Refuse to Bend) che ha finito rallentato, mentre l'inglese Wild Hacked (Lemon Drop Kid) sembrava potesse riuscire a piazzarsi, ma non alla fine ha alzato bandiera bianca arretrando pian piano al quinto posto, con al sesto il tedesco ininfluente Moonshiner (Adlerflug), che forse non ha fatto un ulteriore passaggio d'età. A questo punto si può parlare di eventuali obiettivi all'estero, per cementare il suo status visto che Way To Paris si è recentemente piazzato nel Prix d'Hedouville G3 in Francia. Full Drago potrebbe puntare ad un G1 estivo come il Grosser Preis von Berlin G1 di metà Agosto, oppure cercare un G2 in Francia sul tema della distanza. IL RISULTATO COMPLETO QUI. IL VIDEO DEL GRAN PREMIO MILANO QUI.
Parlando di obiettivi ancora, Way To Paris potrebbe tornare a Deauville in estate per correre il Grand Prix de Deauville G2 o il Prix
Kergorlay G2. Full Drago è il miglior figlio di Pounced (Rahy), stallone residente alla SAB di Besnate, e prodotto della fattrice Almata (Almutawakel), già madre di Dragalonsa (Martino Alonso), della famiglia di Alma Alegre (Lahib), piazzata di Oaks e madre di Montalegre. Almata ha una sorella piena di Full Drago.
Da segnalare che nel Premio del Giubileo G3 tutto come da programma con la vittoria della Effevi grazie a Voice Of Love (Poet's Voice) nelle modalità identiche a quelle del Milano, con Dario Vargiu in sella al sauro a capitanare il gruppo e ribattere colpo su colpo ai serrate di Father Frost (Rip Van Winkle) e Circus Couture (Intikhab) montato da Fabio Branca. Per Voice Of Love era la settima vittoria in 17 uscite. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
Nel Royal Mares Lr sorpresa in Musa D'Oriente (Nayef) ancora con tattica d'avanguardia portata avanti da Luca Maniezzi per Marco Gonnelli ed i colori della Ippogrifo. La sei anni, che veniva dagli handicap, ha battuto Lorenzetta e Alambra (Shamardal) ed era alla prima vittoria a livello di Stakes in 59 corse disputate. Complimenti!
Nell'altra Listed di giornata quale il Premio Paolo Mezzanotte Lr, quando tutti pensavano che Plein Air (Manduro) potesse vincere, anche perchè fino a quel momento tutti quelli che correvano in avanti la portavano a casa, è stata battuta dalla tedesca Night Music (Sea The Stars) con Mickael Berto in sella. Non piazzata nelle Oaks tedesche, era tornata in azione in provincia a Wissembourg,stesso luogo dove è iniziata la carriera della campionessa Danedream (Lomitas). La famiglia femminile di Night Music è la stessa di Novellist (Monsun), proveniente dalla famosa sezione "N" sviluppata da Federico Tesio e che ha prodotto, tra gli altri, anche Nearco.
Nell'altra Listed di giornata quale il Premio Paolo Mezzanotte Lr, quando tutti pensavano che Plein Air (Manduro) potesse vincere, anche perchè fino a quel momento tutti quelli che correvano in avanti la portavano a casa, è stata battuta dalla tedesca Night Music (Sea The Stars) con Mickael Berto in sella. Non piazzata nelle Oaks tedesche, era tornata in azione in provincia a Wissembourg,stesso luogo dove è iniziata la carriera della campionessa Danedream (Lomitas). La famiglia femminile di Night Music è la stessa di Novellist (Monsun), proveniente dalla famosa sezione "N" sviluppata da Federico Tesio e che ha prodotto, tra gli altri, anche Nearco.
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