Un Parioli Sisal Matchpoint G3 come non se ne vedevano da anni. Bello, misterioso, avvincente. Di fronte ad un pubblico davvero numeroso quantificabile in 10,000 unità, numero più o meno, ma con un movimento sul campo che certifica la grandissima giornata. Oltre €120,000 raccolti sul campo, il 110% in più rispetto al primo maggio dello scorso anno. Un successone! A risolvere le 2000 Ghinee italiane un fortissimo Anda Muchacho (Helmet) che, con in sella un magistrale Dario Vargiu, ha messo il collare al favorito Patriot Hero (Pivotal) che invece, con Frankie in sella, non è riuscito a mantenere l'imbattibilità in 3 uscite. Lo score illibato lo ha invece mantenuto lo spettacolare figlio di Helmet (Exceed And Excel) che non solo ha vinto ma ha stravinto una corsa complicatissima, di per se, da un ritmo non adeguatissimo al tipo di corsa dalla quale ci si aspetta sempre qualcosa di più. Se da una parte il tabu Parioli è rimasto tale per Frankie Dettori, ora non lo è più per Bruno Grizzetti che, vuoi o non vuoi, è pur sempre il comandante in capo della Cavallo in Testa di Micol Borgato e prima di oggi non era mai riuscito a vincere il Parioli. Photo credit Domenico Savi.
Come detto, Anda ha risolto una corsa complicatissima perchè davanti hanno fatto un ritmo sonnolento fino in dirittura con Aspettatemi (Red Rocks) che ha preso iniziativa per non morire d'inedia ma con parziali tutt'altro che selettivi. Tutti aspettavano un Dulciboy (Paco Boy) o un Sun Devil (Desert Prince) in avanti, ed invece no, nessuno a voler dare riferimenti...
E così che in cima alla dirittura Patriot Hero, gioco forza, ha dovuto prendere iniziativa ed andare in lunga progressione prestandosi lui a fare da bersaglio mobile per quelli dietro. Dario Vargiu lo ha capito subito ed ha lanciato il suo in un lungo inseguimento in versione condor ed un definitivo aggancio che si è concretizzato solo nelle fasi finali, quando Patriot aveva esaurito le energie dal serbatoio mentre Anda ne ha attinto a piene mani, fornendo un secondo scatto devastante. Chi non ha trovato spazio, in tutto questo, è stato Amore Hass (Azamour) il quale, da buon cavallo, doveva utilizzare tutti i metri e la lunghezza della pista a sua disposizione, ed invece si è "infognato" a cercare un varco tra i primi due, che non glielo hanno concesso.
E così che in cima alla dirittura Patriot Hero, gioco forza, ha dovuto prendere iniziativa ed andare in lunga progressione prestandosi lui a fare da bersaglio mobile per quelli dietro. Dario Vargiu lo ha capito subito ed ha lanciato il suo in un lungo inseguimento in versione condor ed un definitivo aggancio che si è concretizzato solo nelle fasi finali, quando Patriot aveva esaurito le energie dal serbatoio mentre Anda ne ha attinto a piene mani, fornendo un secondo scatto devastante. Chi non ha trovato spazio, in tutto questo, è stato Amore Hass (Azamour) il quale, da buon cavallo, doveva utilizzare tutti i metri e la lunghezza della pista a sua disposizione, ed invece si è "infognato" a cercare un varco tra i primi due, che non glielo hanno concesso.
Mai della corsa, seriamente, Together Again il quale ha pagato tantissimo la corsa sonnolenta. Si, vero, sono andati piano all'inizio ma i concorrenti hanno fatto una dirittura a tutta canna, tanto che il tempo non è affatto male: Il cronometro ha stoppato lo scandire delle lancette a 1m 36.60s, una misura buonissima anche se peggiore rispetto alle femmine.
Un attimo, ci arriviamo a loro. Intanto diciamo che si tratta di un'altra vittoria Incolinx 7 anni dopo quella di Worthadd (Dubawi) e come quello, che sfatò il mito di Bonconte Di Montefeltro vincendo Parioli e Derby nella stessa stagione, il portacolori dell'Ing Romeo ci riproverà più cattivo che mai. Quanto a miti da sfatare, per Frankie è il secondo posto consecutivo in una corsa che non è mai riuscito a vincere. Dettori si è comunque prestato con la sua immagine a realizzare autografi e foto ad un pubblico di assatanati fan che lo hanno assediato. Parlando di Patriot Hero a questo punto, alla luce di quanto accaduto, è dura faccia il Derby per difetto di stamina, ma ben presto si saprà qualcosa di più per il suo futuro. Nessun dubbio per Anda, secondo l'ammissione in diretta del suo proprietario. Anda Muchacho, ricordiamo, ha preso la mole dalla mamma Montefino (Shamardal) ed è stato pagato €26,000 al Breeze up di Goresbridge un anno fa. IL VIDEO DEL PARIOLI QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
Ed ora il capitolo delle femmine. Dopo inchiesta, partita tardivamente, è sopravvissuta Mi Raccomando (Poet's Voice) la quale ha vinto il Regina Elena Radio Dimensione Suono 2 G3 battendo in foto, ma in generale di lotta e di governo, una Lady Ramon (Ramonti) che stava per causare un enorme "upset" in quanto il suo era un ruolo di sorpresa. Ma è stata l'unica ad intimidire la portacolori Effevi la quale si è prodotta in una grandissima progressione e, pur dando sempre l'idea di dominare, si è trovata a maneggiare come un cobra la femmina di Luigi Di Dio che le si è presentata all'interno. C'è voluta tutta la furbizia di Fabio Branca (che stavolta non ha sbagliato scelta preferendo la morella, ma anzi l'ha fatta ponderatissima) che ha un pò stretto la rivale ma senza, a detta dei commissari, inficiare nell'ottenimento di una migliore posizione da parte della cavalla montata da Luca Maniezzi. Siamo al limite, però. Mi Raccomando, dunque, ha raccolto il massimo possibile dopo uno sfortunato rientro nel quale non è riuscita a rifinire la condizione causa caduta dall'uscita dalle gabbie, ma si è ripresa con gli interessi questo e quel premio. Mi Raccomando, che ha dimostrato di gradire più metri, ha lasciato ad una corta incollatura la seconda e a tre lunghezze e mezzo Stamp Collecting (Casamento) la quale ha ottenuto anche lei il massimo possibile, ma ben presentata, diremmo veramente al top, da un altro bravissimo master trainer come Raffaele Biondi. Ha provato in avanti, tipo nel Seregno, ma poi si è vista superare dalle 2 di cui sopra, ma mantenendo posizione sulle altre. Quarta, con difetto di stamina, Sopran Verne (Approve) mentre qualcosa da recriminare per Candy Store (Lope De Vega) che è giunta quinta, ma con un finale tardivo. Per la Effevi è la terza vittoria nell'Elena dopo Cherry Collect e Sound Of Freedom, la terza vittoria consecutiva per Stefano Botti, anche lui comandante in capo della gestione del team di Cenaia. Mi Raccomando, a differenza di Anda Muchacho, è una cavalla tutta italiana: Fatta in casa Bezzera, che l'ha venduta alle aste SGA Selezionate per €70,000. Bellissima, morella, e di mole, ha dimostrato tutta la sua attitudine alla distanza. Molto probabilmente però non affronterà i maschi, ma andrà dritta alle Oaks. Le femmine, rispetto ai maschi, hanno avuto una corsa più vera tanto che il tempo è stato un eccezionale 1m 36.10s, vicino al record di Lokaloka nel 2007 di 1m 35,80. Significa che sono andate, ed anche forte. IL VIDEO DEL REGINA ELENA QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
Questo per quanto riguarda le Classiche. A margine di un convegno spettacolare, abbiamo assistito ad un Botticelli che ha visto la vittoria, dopo intervento di autorità, di Aethos (Dragon Pulse) il quale, pur rientrando e rendendo 2 chili e mezzo, si è messo in "saccoccia" anche il Botticelli Lr dopo il Berardelli G3 già vinto a 2 anni. Ma il portacolori della We Bloodstock, allevato dalla famiglia Parri, pur correndo alla grandissima, sul palo era giunto dietro a Ground Rules (Aussie Rules) il quale ha manifestato molti difetti caratteriali, scartando verso il rivale e producendosi in un sandwich insieme con il compagno Back On Board (Nathaniel) che invece saliva. I commissari ci hanno messo un pò a decidere, ma poi hanno fatto la somma dei "falli" da rigore di Fabio Branca, cumulando quello con l'Elena, ed hanno deciso per il distanziamento per il dotatissimo grigio che rivedremo sicuramente nel Derby, con in sella uno tra Cristian Demuro e Fabio Branca che sembrava, oggi, orientato su Together Again. Comunque, arrivo a tavolino per il quale noi non siamo completamente d'accordo, vista la manifesta superiorità di un cavallo che ha cambiato marcia negli ultimi 200 metri, sbandando si, ma senza mai il dubbio che potesse perdere. IL VIDEO DEL BOTTICELLI QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI. Appuntamento al Derby, dove ci sarà la rivincita tra questi, con in più l'inserimento dei vari Anda Muchacho, Mac Mahon, Together Again, Menuhin e soci... insomma, cominciamo ad entrare nel clima Nastro Azzurro del prossimo 21 Maggio.
Nel Signorino, che lanciava al Repubblica, altro tre su tre per Per Un Dixir (Holy Roman Emperor), il fratellastro di Dylan Mouth, che ha esordito a 4 anni ma non si è mai fermato vincendo sempre nelle tre occasioni in cui è sceso in pista. Nella giornata di domenica, con in sella Cristian Demuro, ha messo da parte tutto il carattere nevrile messo in riga dal suo interprete, ed ha battuto l'eterno secondo Circus Couture (Intikhab), 10 volte secondo in carriera, con terzo un onorevole Refuse To Bobbin (Refuse To Bend). Per Un Dixir ha avuto si problemi, ma si è dimostrato un cavallo di valore. Speriamo arrivi in alto. Questi si rivedranno tutti nel Repubblica G2 fra un paio di settimane, su tracciato e distanza. IL VIDEO DEL SIGNORINO QUI.
Da segnalare che in chiusura di pomeriggio Giovane Holden (Iffraaj), ancora un portacolori della Incolinx, anche allevato, ha siglato la sua maiden in scioltezza vincendo in 1m 36,9s, in un tempo non lontano da quelli nel Parioli. Mentre nelle 2 tradizionali debuttanti di apertura pomeriggio sono state così distribuire: Nel Tolouse Lautrec (VIDEO QUI) ha vinto Iframe (Ramonti) per Luigi Riccardi che ha completato i 1000 metri in 57,21. Tra le femmine del Marguerite Vernaut (VIDEO QUI), seconda affermazione con i puledri per Seba Guerrieri con Red Impact (Paco Boy) che ha rifinito il tutto con 1000 metri percorsi in 58,05.
In giornata era presente anche la Kep Italia (http://www.kepitalia.it/ITA/Home.asp) che ha voluto omaggiare i vincitori del Parioli e del Regina Elena con prodotti del proprio assortimento.
Questo per quanto riguarda le Classiche. A margine di un convegno spettacolare, abbiamo assistito ad un Botticelli che ha visto la vittoria, dopo intervento di autorità, di Aethos (Dragon Pulse) il quale, pur rientrando e rendendo 2 chili e mezzo, si è messo in "saccoccia" anche il Botticelli Lr dopo il Berardelli G3 già vinto a 2 anni. Ma il portacolori della We Bloodstock, allevato dalla famiglia Parri, pur correndo alla grandissima, sul palo era giunto dietro a Ground Rules (Aussie Rules) il quale ha manifestato molti difetti caratteriali, scartando verso il rivale e producendosi in un sandwich insieme con il compagno Back On Board (Nathaniel) che invece saliva. I commissari ci hanno messo un pò a decidere, ma poi hanno fatto la somma dei "falli" da rigore di Fabio Branca, cumulando quello con l'Elena, ed hanno deciso per il distanziamento per il dotatissimo grigio che rivedremo sicuramente nel Derby, con in sella uno tra Cristian Demuro e Fabio Branca che sembrava, oggi, orientato su Together Again. Comunque, arrivo a tavolino per il quale noi non siamo completamente d'accordo, vista la manifesta superiorità di un cavallo che ha cambiato marcia negli ultimi 200 metri, sbandando si, ma senza mai il dubbio che potesse perdere. IL VIDEO DEL BOTTICELLI QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI. Appuntamento al Derby, dove ci sarà la rivincita tra questi, con in più l'inserimento dei vari Anda Muchacho, Mac Mahon, Together Again, Menuhin e soci... insomma, cominciamo ad entrare nel clima Nastro Azzurro del prossimo 21 Maggio.
Nel Signorino, che lanciava al Repubblica, altro tre su tre per Per Un Dixir (Holy Roman Emperor), il fratellastro di Dylan Mouth, che ha esordito a 4 anni ma non si è mai fermato vincendo sempre nelle tre occasioni in cui è sceso in pista. Nella giornata di domenica, con in sella Cristian Demuro, ha messo da parte tutto il carattere nevrile messo in riga dal suo interprete, ed ha battuto l'eterno secondo Circus Couture (Intikhab), 10 volte secondo in carriera, con terzo un onorevole Refuse To Bobbin (Refuse To Bend). Per Un Dixir ha avuto si problemi, ma si è dimostrato un cavallo di valore. Speriamo arrivi in alto. Questi si rivedranno tutti nel Repubblica G2 fra un paio di settimane, su tracciato e distanza. IL VIDEO DEL SIGNORINO QUI.
Da segnalare che in chiusura di pomeriggio Giovane Holden (Iffraaj), ancora un portacolori della Incolinx, anche allevato, ha siglato la sua maiden in scioltezza vincendo in 1m 36,9s, in un tempo non lontano da quelli nel Parioli. Mentre nelle 2 tradizionali debuttanti di apertura pomeriggio sono state così distribuire: Nel Tolouse Lautrec (VIDEO QUI) ha vinto Iframe (Ramonti) per Luigi Riccardi che ha completato i 1000 metri in 57,21. Tra le femmine del Marguerite Vernaut (VIDEO QUI), seconda affermazione con i puledri per Seba Guerrieri con Red Impact (Paco Boy) che ha rifinito il tutto con 1000 metri percorsi in 58,05.
In giornata era presente anche la Kep Italia (http://www.kepitalia.it/ITA/Home.asp) che ha voluto omaggiare i vincitori del Parioli e del Regina Elena con prodotti del proprio assortimento.
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