Dubai Gold Cup Sponsored By Al Tayer Motors G2 in erba sui 3200 metri: La lunga maratona è stata risolta da un Vazirabad (Manduro) apparso in condizioni smaglianti dopo il ko al rientro nel Nad Al Sheba Trophy G2, dove perse dalla femmina Beautiful Romance (New Approach), stavolta ribaltata e battuta di un soffio grazie ad una monta come al solito abbastanza naif da parte di Cristophe Soumillon, ma stavolta decisamente efficace per riportare una vittoria con un finale al cardiopalma. La femmina di Godolphin ha attaccato lungo tutto il percorso il front runner Big Orange con Frankie Dettori in sella, lo ha sfiancato ed è passata lunga. Soumillon è rimasto invece algido in sella all'Aga Khan nelle retrovie, tirandolo fuori solo negli ultimi 400 metri quando gli altri avevano speso i massimi, beffandola negli ultimi 50 metri quando lei era bollita e lui in gas. Siamo al solito confine: Sconfitta o vittoria cambiano il giudizio finale della monta. Soumillon, in questo caso, ha pennellato. In caso avesse perso, qualcuno avrebbe parlato di monta superficiale. Ma Soumillon è così: Prendere o lasciare. Tanto che dopo la corsa ha detto a Royer Dupre le seguenti parole: "I'm sorry for your heart!". Vazirabad, già vincitore del Royal Oak G1, ha replicato nella Gold Cup prendendo la forma proprio in questi giorni. Terzo il vecchio Sheikzayedroad (Dubawi). Si può sire senza dubbio di essere smentiti, che Vazirabad è il miglior stayer del mondo. Tempo finale di 3m 22.52s (slow by 2.52s) IL VIDEO QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
Godolphin Mile Sponsored By Meydan Sobha G2 1600 metri sul dirt: Per il secondo anno consecutivo a vincere è stato Doug Watson il quale, dopo One Man Band nel 2016, ha riportato ancora una volta il Godolphin Mile grazie a Second Summer (Summer Bird) per i colori di Sheikh Rashid bin Humaid Al Nuaimi, con la monta intelligente di Pat Dobbs che ha atteso il parziale giusto per infilzare Sharp Atzeca (Freud) che aveva speso molto per fare l'arrivo molto presto. Alla fine il coraggioso è giunto terzo, perchè è stato infilato anche da Ross (Acclamation) con Andrea Atzeni per Peter Schiergen, dall'esterno. Nulla da fare per il britannico Gifted Master, allenato da Hugo Palmer, calato in retta. Andrea Atzeni ha parlato di condizioni particolari della pista, ma nulla di trascendentale. Tempo finali di 1m 35.62s (fast by 0.58s). IL VIDEO QUI. IL RISULTATO QUI.
Godolphin Mile Sponsored By Meydan Sobha G2 1600 metri sul dirt: Per il secondo anno consecutivo a vincere è stato Doug Watson il quale, dopo One Man Band nel 2016, ha riportato ancora una volta il Godolphin Mile grazie a Second Summer (Summer Bird) per i colori di Sheikh Rashid bin Humaid Al Nuaimi, con la monta intelligente di Pat Dobbs che ha atteso il parziale giusto per infilzare Sharp Atzeca (Freud) che aveva speso molto per fare l'arrivo molto presto. Alla fine il coraggioso è giunto terzo, perchè è stato infilato anche da Ross (Acclamation) con Andrea Atzeni per Peter Schiergen, dall'esterno. Nulla da fare per il britannico Gifted Master, allenato da Hugo Palmer, calato in retta. Andrea Atzeni ha parlato di condizioni particolari della pista, ma nulla di trascendentale. Tempo finali di 1m 35.62s (fast by 0.58s). IL VIDEO QUI. IL RISULTATO QUI.
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